Il presidente della Crui (la conferenza dei rettori) si dimette dopo le polemiche sui rimborsi milionari

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Il professore Salvatore Cuzzocrea ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di rettore dell’Università di Messina. Inevitabilmente, ciò comporta anche la decadenza dal ruolo di presidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane.

La notizia è stata comunicata dal rettore durante una riunione con alcuni direttori di dipartimento e sarà formalizzata nelle prossime ore attraverso una lettera al ministero dell’Università.

Le dimissioni arrivano in seguito alle polemiche scaturite dalle denunce di Paolo Todaro, segretario del sindacato Gilda dell’Università messinese e membro del Senato accademico. Todaro aveva presentato esposti riguardanti i rimborsi richiesti da Cuzzocrea, quantificati in oltre 2,2 milioni euro erogati tra il 2019 e il 2023.

In una lettera aperta alla comunità accademica, Cuzzocrea ha espresso rammarico per il comportamento di una parte, seppur minoritaria, dell’ambito accademico, che invece di manifestare le proprie perplessità attraverso i canali istituzionali, ha scelto di dedicare tempo ed energie per screditare l’immagine dell’Ateneo e del Rettore.

In una lettera aperta alla comunità accademica, Cuzzocrea ha espresso rammarico per il comportamento di una parte, seppur minoritaria, dell’ambito accademico, che invece di manifestare le proprie perplessità attraverso i canali istituzionali, ha scelto di dedicare tempo ed energie per screditare l’immagine dell’Ateneo e del Rettore.

Cuzzocrea si dice orgoglioso di aver promosso l’acquisto di nuove strutture e l’ammodernamento di quelle esistenti. Rivendica la sua scelta di mantenere un basso profilo mediatico, evitando di cadere “nella macchina del fango”. Il rettore ha sottolineato l’importanza dei rapporti istituzionali, esprimendo il desiderio che il nuovo rettore e la nuova governance possano migliorare quanto già realizzato, proponendo ulteriori iniziative innovative.

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