Il personale della scuola, dal DS ai DSGA, dai docenti ai collaboratori scolastici: ruoli e funzioni. Scarica un regolamento
Il Chiarimento dei ruoli e delle funzioni degli attori della scuola rimane, ancora oggi, uno dei tempi più dibattuti e sui quali ruota, anche, la formazione del personale scolastico a vario titolo impegnato a garantire la massima efficienza e la massima efficacia del servizio scolastico. Conosciamoli questi gangli nevralgici dell’organizzazione di una scuola e proviamo a tracciarne ruoli e funzioni collegate anche per costruire un sistema capace di dare risposte, di non sovrapporsi, di essere principalmente funzionale a tutti, in primis, naturalmente, all’utenza.
Il Dirigente scolastico
Il Dirigente scolastico è organo dell’amministrazione scolastica ed ha la rappresentanza dell’Istituto. Il D.S. svolge attività lavorativa complessa, che richiede conoscenza della normativa vigente nonché delle procedure amministrativo-contabili.
Assolve alle funzioni e ai compiti previste dalla legge e dai contratti collettivi in ordine alla direzione e al coordinamento, alla valorizzazione delle risorse umane e professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali, con connesse responsabilità in ordine ai risultati. A tal fine assume le decisioni ed attua le scelte di sua competenza volte a promuovere e a realizzare il POF, il PTOF sia sotto il profilo didattico-pedagogico, sia sotto quello organizzativo e finanziario.
Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica nel perseguimento della qualità e dell’efficienza del servizio scolastico, anche in relazione ai principi contenuti nella Carta dei Servizi.
Le competenze del Dirigente Scolastico
Compete al Dirigente scolastico– come viene evidenziato con particolare cura e meticolosità giuridica nel “Regolamento operativo”(che si allega) in uso presso l’efficientissimo Istituto Comprensivo San Filippo del Mela (ME), diretto con una grande competenza sia gestionale che organizzativa-didattica dal valido dirigente scolastico prof.ssa Venera Calderone – nello specifico:
- presiedere il Collegio dei docenti, i Consigli di intersezione, interclasse e di classe e la Giunta Esecutiva;
- curare l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali;
- procedere alla formazione delle classi e all’assegnazione ad esse dei docenti;
- tenere i rapporti con l’Amministrazione scolastica e gli Enti locali e territoriali che hanno competenze sull’Istituto;
- promuovere e coordinare, insieme con il Collegio dei docenti, anche tramite le sue articolazioni – gruppi di lavoro – e referenze – funzioni strumentali, coordinatori e così via le attività didattiche, di sperimentazione e di aggiornamento;
- curare l’esecuzione di norme giuridiche e amministrative riguardanti gli alunni e i docenti.
Direttore Servizi Generali ed Amministrativi
Il D. S. G. A. svolge attività lavorativa complessa, che richiede conoscenza della normativa vigente nonché delle procedure amministrativo-contabili.
Organizza i servizi amministrativi dell’unità scolastica o educativa ed è responsabile del funzionamento degli stessi.
Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile di ragioneria e di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza anche esterna. Sovrintende, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell’amministrazione scolastica ed educativa e coordina il relativo personale. Provvede direttamente al rilascio di certificazioni, nonché di estratti e copie di documenti, che non comportino valutazioni discrezionali.
Provvede, nel rispetto delle competenze degli organi dell’istituzione scolastica ed educativa, all’esecuzione delle delibere degli organi collegiali aventi carattere esclusivamente contabile e di quelle sottoposte a procedimento vincolato.
Esprime pareri sugli atti riguardanti la gestione amministrativa e contabile del personale, elabora progetti e proposte inerenti il miglioramento organizzativo e la funzionalità dei servizi di competenza, anche in relazione all’uso di procedure informatiche. Cura l’attività istruttoria diretta alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con soggetti esterni.
Assistente amministrativo
L’assistente amministrativo esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico.
Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute.
Svolge attività di diretta e immediata collaborazione con il direttore dei servizi generali ed amministrativi coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo in caso di assenza.
Ha competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo.
Ha rapporti con l’utenza ed assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro. Può essere addetto ai servizi di biblioteca e al controllo delle relative giacenze, nonché dello stato di conservazione del materiale librario.
Quali altre mansioni può svolgere
Può svolgere:
- attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree omogenee;
- attività di supporto amministrativo alla progettazione e realizzazione di iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali.
- In relazione alla introduzione di nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa alle iniziative specifiche di formazione e aggiornamento.
Doveri del personale amministrativo
Il ruolo del personale amministrativo – sottolinea il “Regolamento operativo” dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela (ME) – è indispensabile anche come supporto all’azione didattica e la valorizzazione delle loro competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalità educative.
Nello specifico:
- Il personale amministrativo al telefono risponde con la denominazione dell’Istituzione Scolastica e il loro nome.
- Non può utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro.
- Cura i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge.
- Collabora con i docenti.
- La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentale importanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono.
- Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. Della presenza in servizio fa fede la firma nel registro del personale custodito e controllato dal Direttore SGA.
Collaboratore scolastico
Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica.
È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti l’uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti.
Le mansioni del Collaboratore scolastico
In particolare – sottolinea il “Regolamento operativo” dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela (ME) – svolge le seguenti mansioni:
- sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori/aule speciali e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti, durante l’ingresso e l’uscita dall’edificio scolastico;
- concorso in accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche, ivi comprese le visite guidate e i viaggi di
istruzione; - sorveglianza, con servizio di portineria, degli ingressi delle istituzioni scolastiche ed educative con apertura e chiusura degli stessi, per lo svolgimento delle attività scolastiche e delle altre connesse al funzionamento della scuola, limitatamente ai periodi di presenza di alunni;
- pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze;
- compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili, nonché, nell’istituzione scolastica principale e nelle sedi staccate, del ritiro ed invio di posta con uscite esterne presso gli uffici postali, e con gli enti locali e uffici bancari;
- tutte le attività connesse con i servizi di mensa;
- ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell’uscita da esse.
In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all’integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento.
Vanno comunque garantite, anche attraverso particolari forme di organizzazione del lavoro e l’impiego di incarichi specifici (ex funzioni aggiuntive), le attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e bambine della scuola dell’infanzia nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
Norme di comportamento e doveri dei collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nel reparto di competenza secondo le mansioni loro assegnate. Della presenza in servizio farà fede la firma sul registro di presenza del personale.
In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l’efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità.
La vigilanza alunni e il ruolo fondamentale dei collaboratori scolastici
Gli alunni vanno costantemente vigilati: non devono mai rimanere incustoditi sia all’interno che nel cortile della scuola. I collaboratori scolastici devono attenersi integralmente a quanto disposto anche negli artt. 15 e 16 del presente Regolamento, e alle seguenti regole comportamentali:
- All’ingresso e all’uscita degli alunni vigilano il tratto compreso fra il cancello esterno e l’entrata del plesso scolastico, e collaborano con i docenti affinché l’entrata e l’uscita degli alunni avvenga in modo disciplinato anche all’interno del piano e per le scale, secondo le modalità indicate negli artt.15 e 16 del presente Regolamento, a cui si rimanda integralmente. Il personale non docente vigila per evitare che persone estranee e non autorizzate si introducano all’interno della scuola. Gli alunni che arrivano a scuola in ritardo devono essere sempre accolti e accompagnati o indirizzati in classe.
- Comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico/ai suoi Responsabili di plesso l’eventuale assenza dell’insegnante dall’aula, per evitare che la classe resti incustodita. In caso di assenza dell’insegnante di classe, in attesa dell’arrivo dell’insegnante supplente, gli alunni devono essere vigilati dal personale docente a disposizione, nel caso ve ne sia, e dal personale non docente (per brevi periodi o per il tempo necessario alla suddivisione della classe).
- Vigilano sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; particolare attenzione deve essere prestata alla vigilanza degli alunni nei momenti di utilizzo dei servizi igienici.
- Devono essere facilmente reperibili da parte degli Insegnanti, per qualsiasi evenienza.
- Collaborano al complessivo funzionamento didattico e formativo.
- Favoriscono l’integrazione degli alunni portatori di handicap.
- Possono svolgere, su accertata disponibilità, funzione di accompagnatore durante i viaggi e le visite d’istruzione.
- Riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell’intervallo e senza seri motivi, sostano nei corridoi.
- Sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza, o allontanamento momentaneo dell’insegnante.
- Impediscono, con le buone maniere, che alunni di altri corsi possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi.
- Sono sempre tolleranti e disponibili con gli alunni, non dimenticando mai che la funzione della scuola è quella di educare specialmente quegli allievi che ne hanno più bisogno.
Con loro la scuola può diventare più efficiente
I Collaboratori scolastici– viene evidenziato con rigore metodologico nel “Regolamento operativo” dell’Istituto Comprensivo San Filippo del Mela (ME) – inoltre:
- Evitano di parlare ad alta voce.
- Tengono i servizi igienici sempre decorosi, puliti e accessibili; evitano di lavare i pavimenti dei corridoi e dei bagni nei periodi di permanenza degli alunni a scuola, al fine di evitare rischi di cadute accidentali. Gli schizzi sui pavimenti del bagno vanno asciugati, invece, tempestivamente e con panno asciutto. In caso di pavimento divenuto viscido e scivoloso nelle giornate di pioggia, si deve provvedere all’asciugatura con stracci asciutti e posizionano i dispositivi di segnalazione consegnati alle scuole o, all’occorrenza, altre segnalazioni di pericolo (ES: foglio bianco affisso alla spalliera recante la scritta “Attenzione: pavimento scivoloso”).
- Provvedono, al termine delle lezioni, alla quotidiana pulizia con acqua e detersivi disinfettanti dei servizi e degli spazi di pertinenza, nonché delle suppellettili delle aule
affidate. - non si allontanano dal posto di servizio, tranne che per motivi autorizzati dal Direttore S.p.A. o dal Dirigente Scolastico.
- invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico a uscire dalla Scuola. A tale proposito si terranno informati sugli orari di ricevimento dei genitori, collocati sempre in ore libere da insegnamento.
- prendono visione del calendario delle riunioni dei consigli di classe, dei collegi dei docenti o dei consigli di istituto, tenendosi aggiornati circa l’effettuazione del necessario servizio.
- sorvegliano l’uscita delle classi prima di dare inizio alle pulizie.
- Invitano i genitori/loro delegati ad uscire celermente dal cortile della scuola una volta accompagnati o ritirati i propri figli dalle classi/sezioni. Ciò è necessario soprattutto nelle scuole dell’Infanzia.
- Ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, devono prontamente comunicarlo in Segreteria. Segnalano (tramite il responsabile di plesso), sempre in segreteria, l’eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi prima di procedere alla sostituzione.
- Accolgono il genitore dell’alunno minorenne, che vuol richiedere l’autorizzazione all’uscita anticipata. Il permesso di uscita, firmato dal docente delegato, verrà portato dal collaboratore nella classe dell’alunno, dove il docente dell’ora provvederà alla annotazione dell’autorizzazione sul registro. Dopodiché l’alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potrà lasciare la scuola.
Alcuni obblighi
Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno e a qualsiasi spazio addetti dovranno controllare, dopo aver fatto le pulizie, quanto segue: che tutte le luci siano spente; che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; che siano chiuse le porte delle aule, le finestre e le serrande delle aule e della scuola; che ogni cosa sia al proprio posto e in perfetto ordine; che vengano chiuse le porte e i cancelli della scuola; gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse tutte le porte degli uffici.
Devono apporre la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi; in ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all’albo della scuola o inseriti nel registro degli avvisi della scuola si intendono regolarmente notificati al personale tutto.
Devono rispettare gli incarichi attribuiti all’inizio di ogni anno scolastico.
E’ fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo.
E’ fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione del “Protocollo formativo per la sicurezza sul posto di lavoro” e di osservarne le disposizioni.