Il personale ATA lavora anche d’estate, “… ma siamo sottopagati”, “anche noi docenti al lavoro”. Tutti a preparare l’avvio del prossimo anno scolastico, con e senza condizionatori. I commenti

Più di mille commenti al nostro post che ricordava al mondo della scuola e in particolare a chi la scuola la vede da fuori che c’è chi lavora per preparare il prossimo anno scolastico, e non solo.
Un argomento che ha scaldato i commenti su Facebook: il caldo record in tutta Italia e il personale Ata che, nonostante le temperature torride, continua a lavorare instancabilmente per mantenere in piedi il sistema scolastico.
Umberto, tra gli elogi, afferma: “Bravissimi … meriterebbero molto di più il personale ATA per il grande lavoro che svolgono mantenendo in piedi tutto il sistema scolastico” e Grazia concorda, sottolineando: “È vero, hanno un lavoro di grande responsabilità e sono sottopagati… Meritano di più.”
Marisa si sbilancia e non trattiene l’entusiasmo: “Onore e rispetto per il personale ATA“, ma Salvatore cambia tono e ironizza senza polemizzare: “Lavoro che fanno in locali perfettamente climatizzati….non come le aule….. solitamente senza riscaldamento e aria condizionata.”
Giuliana però non ha il condizionatore e s’è portata un ventilatore da casa, ma ricorda che ci sono lavori che richiedono altre fatiche. “Io sono personale ATA, lavoro in ufficio e ho anche un piccolo ventilatore (che mi sono portata da casa, ma questo è marginale) vi ricordo che c’è gente che lavora in acciaieria, che asfalta le strade, che accudisce malati…. non esageriamo!” Alessandra, con una proposta ardita, appoggia l’affermazione: “Chi lavora nei cantieri e in strada dovrebbero con certe temperature essergli riconosciuta una cassa integrazione speciale.”
Anche Luciana, con orgoglio, racconta la sua esperienza senza aria condizionata e ventilatore: “DSGA e AA lavoro di tutta la mia vita. Quante estate caldissime senza ventilatore e senza condizionatore ma, lavoro svolto con tanta professionalità, passione e tanto impegno.”
Mariagraziella, con fermezza, sfida chi dubita del lavoro dei collaboratori scolastici: “Io mi rifiuto di parlare con gente che ancora crede che i collaboratori scolastici non fanno nulla nelle scuole. Vi invito a venire nella scuola dell’infanzia dove lavoro, per entrare vi diamo anche i calzari, perché per i nostri bambini vogliamo un ambiente pulito. (68 bambini, due collaboratrici).” Hai ragione,
Pat, però, tiene a precisare alcune cosette riguardanti il lavoro di tutto il personale: “In estate non lavorano solo i collaboratori scolastici. Dsga e amministrativi sono al lavoro per pagamenti, chiusura progetti organici, classi e preparazione del prossimo anno. Le segreterie non chiudono mai. Non è una lamentela. Sono orgogliosa del mio lavoro.” Claudi, ironico, sottolinea: “E i docenti che fanno corsi esami di maturità, corsi di recupero ed esami di riparazione dove li mettiamo? Giugno e luglio non mi risultano mesi invernali…” Calendario alla mano, pare non siano mesi invernali. Almeno non in questo emisfero!
“Anche i docenti lavorano in estate e senza condizionatori, vedi formazione delle classi, visione dei certificati di chi ha diritto al sostegno ecc….e i Dirigenti spesso presiedono tutti i lavori…quindi in ferie – Tuli fa due calcoli al volo – si va come tutti 32gg + 4 di festività soppresse, poi l’ 1 settembre si rientra per collegi docenti, programmazioni annuali, corsi di aggiornamento ecc, anche se la scuola senza alunni è…..triste! Ma l’opinione pubblica, da sempre critica verso i docenti, ha spinto i vari Governi a prolungare la permanenza a scuola anche senza alunni….non si vede però il lavoro sommerso degli insegnanti durante l’anno, tutti i lavori svolti anche a casa, o a scuola di pomeriggio, le riunioni extra, la disponibilità a sostenere i ragazzi in qualunque momento … Meditate prima di giudicare, vorrei vedere quanti sono in grado di supportare 60 o più alunni al giorno, tanti e più, sono gli alunni che i docenti seguono giornalmente, una media di 20 alunni per aula, si hanno almeno tre classi quindi….!”
Pasquale cerca di mettere tutti d’accordo, e dedica il link del nostro post facebook a chi non crede che la scuola sia aperta anche in luglio e agosto: “Questo link lo dedico a tutte quelle persone che quando gli dico che ‘la scuola è aperta anche a luglio e agosto almeno al mattino dal lun al ven’… mi dicono la solita cosa ‘e che fate.. perché siete aperti ‘!!!” D’accordo con te, Pasquale!