Il nuovo ministro dell’Istruzione? Il nome è top secret, per Anief l’importante è che affronti le urgenze e ci convochi subito: domani assemblea sindacale a Palermo

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Mancano pochi giorni alla formazione del nuovo Governo: il premier in pectore Giorgia Meloni sta completando la lista dei ministri.

La consegnerà al Capo dello Stato in settimana, quando verrà convocata al Quirinale. Sui nomi che andranno a comporre l’Esecutivo si mantiene il massimo riserbo: per il ministero dell’Istruzione permane l’incertezza.

Le ipotesi vanno da Anna Maria Bernini a Mario Pittoni, da Maurizio Lupi a Paola Frassinetti e Giuseppe Valditara. “Non si può escludere un nome a sorpresa, un tecnico che potrebbe succedere a Patrizio Bianchi, sulla falsariga di quanto è accaduto nel 2018 con la nomina a Viale Trastevere di Marco Bussetti”, scrive Orizzonte Scuola.

“Chiunque sia il nuovo ministro dell’Istruzione – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – l’importante è che abbia intenzione di affrontare i problemi che attanagliano la Scuola. Il nostro sindacato chiederà subito un incontro urgente per spiegargli quali sono Ie priorità da affrontare: rinnovo del contratto con aumenti veri, precariato e supplentite, reclutamento e formazione da rifare, mobilità senza vincoli e parità dei diritti non possono più attendere. Ne parleremo già domani, con Anief Palermo, dalle ore 11 alle 14, che rappresenterà anche la prima delle 200 assemblee sindacali autunnali, nelle nuove modalità, in presenza e a distanza: parleremo, tra le altre cose, pure delle trattative per il rinnovo del contratto e della recente giurisprudenza sui diritti del personale scolastico”.

Tutti i lavoratori della scuola – docenti, Ata, Dsga e dirigenti scolastici – che domani, 17 ottobre, vorranno seguire l’evento online a Palermo possono farlo registrandosi al seguente link.

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