Il Moige contro Bianchi: “No alle discriminazioni, i ragazzi non sono untori e non si classificano”
“Se tutti vaccinati in classe senza mascherina”. Fa discutere la disposizione del governo annunciata durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Non solo la politica, ma anche il Moige, il movimento dei genitori, attacca il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
“Suscitano preoccupazione ed allarme, nei genitori, le dichiarazioni del Ministro Bianchi, in merito alla discriminazione dei ragazzi per l’uso delle mascherine, tra vaccinati e non. I nostri ragazzi non sono untori e non si classificano. Già provati dalle chiusure delle scuole, e del relativo isolamento, di tutto hanno bisogno meno che di essere violati nella privacy e discriminati per le loro scelte sanitarie ed esistenziali”, afferma Antonio Affinita, direttore generale del movimento.
“Da anni le scuole ospitano, con successo, nella stessa classe ragazzi con patologie come Aids, epatite, ecc, tutelandoli nel rispetto della privacy. Questo cambio di direzione, per una patologia che marginalmente coinvolge i minori – conclude – è preoccupante. Appello al Ministro Bianchi, che ripetiamo: la scuola continui ad essere luogo di inclusione e diversità, senza vanificare anni di lavoro fatto per includere”.