“Il Ministro risponde”, nasce il nuovo format video web: ogni settimana Valditara intervistato sull’attualità scolastica
Lunedì 24 aprile la prima puntata, sul canale YouTube del Mim e sulle piattaforme social del Ministero. Tra gli argomenti affrontati, la figura del docente tutor, la lotta all’abbandono scolastico, il potenziamento delle materie Stem e la “Grande alleanza per la scuola”
Al via da lunedì “Il Ministro risponde”, nuova videorubrica web nella quale la giornalista Maria Latella intervisterà il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara sui principali temi del mondo della scuola.
Pensato appositamente per studenti, famiglie, docenti e personale della scuola, il format consiste in una conversazione dallo stile diretto e informale riguardante le iniziative del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le principali novità in ambito scolastico. Tra gli argomenti oggetto della prima puntata la figura del docente tutor, il fenomeno della dispersione scolastica, il potenziamento delle materie Stem e la “Grande alleanza per la scuola”: temi centrali nel dibattito pubblico che Latella e Valditara affronteranno in maniera chiara e concisa, fornendo tutte le risposte utili.
L’intervista sarà pubblicata lunedì 24 aprile sul canale YouTube del Ministero e rilanciata sulle relative piattaforme social, con l’hashtag #MinistroRisponde. Il format prevede una serie di puntate, della durata di poco più di cinque minuti ciascuna, dedicate volta per volta a un tema diverso. Cornice della prima intervista, una location d’eccezione: la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la sua vasta collezione di volumi antichi.
A partire dal 24 aprile, ogni lunedì le nuove puntate saranno disponibili sul canale YouTube del MIM e sulle piattaforme social del Ministero.
Figlia di due insegnanti, Maria Latella è adjoint professor alla Luiss e ha tenuto seminari all’Institute of Politics dell’Università di Chicago. Da sempre sostiene che la scuola debba tornare al centro del dibattito italiano e per questo tre anni fa ha accettato la nomina a titolo gratuito nel Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Per lo stesso motivo, e sempre a titolo gratuito, da questa settimana comincia una nuova collaborazione col Ministero dell’Istruzione e del Merito.