Il Ministro Gelmini ritratta sull’esame di III media: la prova scritta di francese ritorna facoltativa
Cristina Bessone* – Sull’esame di III Media, che inizierà in tutta Italia mercoledì 15 giugno, il Ministro Gelmini è stata costretta a cambiare nuovamente idea.
Cristina Bessone* – Sull’esame di III Media, che inizierà in tutta Italia mercoledì 15 giugno, il Ministro Gelmini è stata costretta a cambiare nuovamente idea.
A fine maggio la Gelmini aveva gettato nel panico migliaia di studenti decidendo, a soli 20 giorni dall’inizio dell’esame di III Media, di rendere obbligatoria la prova scritta della seconda lingua straniera. Numerose erano state le proteste da parte di presidi, insegnanti, genitori.
Ora il Ministro Gelmini ci ripensa – anche perché molti presidi hanno minacciato la rivolta – e ritorna sui suoi passi. Giovedì 9 giugno, a sei giorni esatti dall’inizio dell’esame di III Media, il Ministero ha emanato una comunicazione alle scuole in cui le informava che la prova scritta della seconda lingua straniera (il francese nelle scuole della provincia di Cuneo) torna ad essere facoltativa, ovvero sono le singole scuole a decidere se farla o meno. E molte di queste avevano deciso a settembre, all’inizio dell’anno scolastico, di non farla perché le ore di francese, dopo i tagli della Riforma Gelmini, sono state drasticamente ridotte ad appena due alla settimana.
Ritengo opportuno fare due considerazioni al proposito. La prima è che il Ministro non si rende conto che l’Esame di Stato è una cosa importante e seria, così come si sono preparati seriamente i ragazzi che dovranno affrontarlo nei prossimi giorni. La Gelmini dimostra per l’ennesima volta di non avere un progetto organico nella gestione della scuola pubblica italiana, ma di limitarsi a tagliare il bilancio, le ore di lezione, gli insegnanti di sostegno e i laboratori.
La seconda considerazione è che le proteste a volte servono a qualcosa, anche in Italia.
*Responsabile Dipartimento Istruzione Italia dei Valori – provincia di Cuneo