Il M5S: bocciato emendamento per il supporto psicologico nelle scuole. Il governo sordo al disagio giovanile

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Forte indignazione da parte del Movimento 5 Stelle in seguito alla bocciatura dell’emendamento presentato al ddl Valditara che prevedeva l’introduzione del supporto psicologico nelle scuole.

La senatrice M5S Elisa Pirro ha duramente criticato la decisione del governo e della maggioranza, definendola “incredibile” alla luce del crescente disagio giovanile acuito dalla pandemia.

“Con che faccia potranno ancora fare discorsi sul trauma dei giovani a seguito della pandemia e sul disagio che ogni giorno provano i nostri ragazzi?”, si domanda la senatrice Pirro, sottolineando la necessità di un intervento strutturale che vada oltre le mere sanzioni previste dal ddl Valditara.

L’emendamento proposto dal M5S puntava a istituire servizi di supporto psicologico, counseling e ascolto all’interno delle scuole, riconoscendo l’importanza di un approccio preventivo e di un sostegno concreto per affrontare il disagio giovanile. La bocciatura dell’emendamento, secondo la senatrice Pirro, dimostra la sordità del governo al grido d’aiuto dei più giovani.

Il Movimento 5 Stelle, assicura la senatrice, continuerà a sostenere le comunità scolastiche che chiedono a gran voce l’implementazione di servizi di supporto psicologico nelle scuole, riconoscendo la loro fondamentale importanza per il benessere e la crescita serena dei ragazzi.

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