Il Governo ha approvato le nuove regole per neo assunti e precari: ricostruzioni di carriera con tutti gli anni pre-ruolo e carta docente ai precari fino al 31 agosto, Anief: è un primo passaggio

“Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Salva-infrazioni con nuove norme per i lavoratori della scuola: il tema è quello della procedura 4231 attivata nel 2014 dalla Commissione europea sui precari, ma anche la denuncia presentata dall’Anief ed accolta dal Comitato europeo dei diritti sociali nel 2019 e, ancora, la raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa del 2021”.
A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel commentare le novità approvate in ambito scolastico.
Da settembre, spiega il sindacalista in una video-intervista all’agenzia Teleborsa, “cambieranno le regole sulla ricostruzione di carriera e sull’attribuzione della carta dei docenti per l’aggiornamento. Finalmente, dopo tanti anni di successi in tribunale, sarà riconosciuta ai neoassunti la possibilità di riscattare per intero tutto il servizio svolto, nell’ambito della ricostruzione di carriera, e quindi di recuperare quei 10.000 euro in media che venivano persi durante 15 anni di carriera” a seguito della norma che faceva valere solo una parte del servizio pre-ruolo oltre i primi quattro anni.
Un’altra norma approvata dal governo riguarda gli insegnanti precari con nomina in scadenza al 31 agosto: “Potranno avere finalmente la Carta docenti – dice ancora Pacifico – , questo non vuol dire che si sta rispettando tutto quello che chiede l’Unione europea però è un primo passaggio. Nel frattempo, continueranno i ricorsi, che attualmente con i legali dell’Anief settimanalmente fanno riconoscere 300.000 euro di risarcimento ai precari. Il sindacato continuerà quindi a lottare in tribunale per fare rispettare i diritti negati del personale, in particolar modo per chiedere rispetto in Europa. Anche con le audizioni in Parlamento – conclude il sindacalista autonomo – chiederemo di modificare al meglio questa norma”.