Il futuro dell’istruzione e della formazione in Europa, Mario Draghi: “L’UE deve migliorare le competenze per affrontare i cambiamenti tecnologici”
Il rapporto “Il futuro della competitività europea” di Mario Draghi, presentato insieme al Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mette in luce la necessità di migliorare le competenze in Europa per affrontare i cambiamenti tecnologici.
Il rapporto evidenzia la carenza di competenze in Europa e la necessità di riformare i sistemi di istruzione e formazione.
Secondo il rapporto, l’Unione Europea sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti tecnologici, che richiedono una forza lavoro sempre più qualificata e adattabile. Tuttavia, i sistemi di istruzione e formazione in Europa non sono ancora pronti a rispondere a queste esigenze.
Il rapporto sottolinea che la partecipazione degli adulti alla formazione è ancora troppo bassa e che i sistemi di istruzione e formazione devono essere più reattivi alle esigenze del mercato del lavoro. Inoltre, il rapporto evidenzia la necessità di migliorare la qualità della formazione professionale e di aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Per affrontare queste sfide, il rapporto propone una serie di raccomandazioni, tra cui l’uso di dati e informazioni per comprendere e affrontare le carenze di competenze, la revisione dei curricula scolastici per renderli più adatti alle esigenze del mercato del lavoro, e l’introduzione di un sistema di certificazione delle competenze per facilitare la mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea.
Inoltre, il rapporto propone di aumentare la partecipazione degli adulti alla formazione e di migliorare la qualità della formazione professionale, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative. Infine, il rapporto sottolinea la necessità di aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e di migliorare la qualità della formazione professionale.