Il film di Matteo Garrone, “Io Capitano”, al centro di una proiezione per le scuole a Roma

Al Cinema Adriano di Roma, un evento da non perdere ha unito cinema e istruzione. La pellicola “IO CAPITANO”, diretta da Matteo Garrone, è stata proiettata in una sessione speciale a sostegno dell’UNICEF. Seguito dalla discussione aperta con il regista e gli attori Seydou Sarr e Moustapha Fall, l’evento è stato moderato da Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia.
“IO CAPITANO” racconta la storia di due giovani che lasciano Dakar alla ricerca di una vita migliore in Europa. Il film affronta temi delicati come la migrazione, i centri di detenzione in Libia e i rischi del viaggio marittimo. Questa storia riflette l’esperienza di oltre 14.000 minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia ogni anno.
Nel corso dell’evento, David Joseph, un 23enne oggi tirocinante in UNICEF e un tempo minore straniero non accompagnato, ha condiviso la sua storia. La sua testimonianza si è intrecciata perfettamente con i temi del film, mostrando come le narrazioni cinematiche possano avere un impatto profondo nella vita reale e nell’educazione.
Un oggetto che ha catturato l’attenzione è stata la maglia del Barcellona con il logo UNICEF, indossata dall’attore protagonista Seydou durante il film. Questo per sottolineare l’importanza della collaborazione tra le organizzazioni umanitarie e i media nella sensibilizzazione su temi sociali cruciali.
L’evento si è concluso con una serie di domande delle scuole al regista e agli attori, seguite da un caloroso applauso da parte dei 400 studenti presenti. Questo appuntamento segna l’ultima tappa italiana del film, prima del tour di presentazione negli Stati Uniti, dove è candidato all’Oscar come migliore film straniero.
La proiezione e il dibattito sono stati organizzati dall’UNICEF in collaborazione con O1 Distribution, come parte di un progetto più ampio per sostenere adolescenti migranti e rifugiati in Italia. Questo tipo di iniziative rappresenta un modo efficace per cambiare la narrativa sulla migrazione e informare il pubblico in modo responsabile e umano.