Il docente in esubero diventerà docente di sostegno
Lalla – Si ha l’impressione che il Ministero dell’Istruzione sia una macchina così complessa che a volte la mano destra non sappia cosa stia facendo la sinistra. L’impressione nasce confrontando la risposta fornita dal sottosegretario Rossi Doria ad una interrogazione parlamentate dell’On. Di Giuseppe (IDV) la scorsa settimana, con il Decreto Direttoriale n. 7/2012 pubblicato ieri dal Ministero sui corsi di formazione dei docenti specializzati per il sostegno, destinati ai docenti di classi di concorso in esubero. L’uno nega, l’altro realizza.
Lalla – Si ha l’impressione che il Ministero dell’Istruzione sia una macchina così complessa che a volte la mano destra non sappia cosa stia facendo la sinistra. L’impressione nasce confrontando la risposta fornita dal sottosegretario Rossi Doria ad una interrogazione parlamentate dell’On. Di Giuseppe (IDV) la scorsa settimana, con il Decreto Direttoriale n. 7/2012 pubblicato ieri dal Ministero sui corsi di formazione dei docenti specializzati per il sostegno, destinati ai docenti di classi di concorso in esubero. L’uno nega, l’altro realizza.
Riprendiamo l’articolo della scorsa settimana, in cui sono contenute le esatte parole pronunciate dal sottosegretario Rossi Doria in risposta all’On. Di Giuseppe, che chiedeva quali misure il Ministero stesse mettendo in atto per risolvere il problema dei docenti di ruolo in esubero e se non ritenessero di rideterminare gli organici in base alle vere esigenze della scuola, soprattutto per arrestare il fenomeno.
La risposta del sottosegretario era stata questa "Con riferimento ai corsi di riconversione, si precisa che nessun corso di riconversione professionale sul sostegno è partito, né, per ora, è stato pianificato". Notevoli erano state anche le rassicurazioni circa l’esubero "L’esubero, tuttavia, viene determinato e conteggiato in organico di diritto, e viene poi riassorbito quasi completamente in organico di fatto"
Ieri invece il Ministero pubblica il Decreto Direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012 che istituisce e regolamenta l’istituzione di appositi percorsi formativi finalizzati alla realizzazione del "Profilo del docente specializzato per le attività del sostegno"
E’ vero, si accede al percorso su base volontaria, e il corso è finanziato dal Ministero, ma in caso di rifiuto, quale alternativa avrebbe il docente della classe di concorso in esubero? Si avvicinerebbe lo spettro delle misure individuate dalla legge 183/2011, cioè la ricollocazione forzata in altro ramo della pubblica amministrazione e, qualora ciò non fosse possibile, la cassa-integrazione per due anni, seguita da un possibile licenziamento.
Siamo ancora sicuri che il corso sia su base volontaria?