Il “docente esperto”: dopo 38 anni di lavoro a scuola sorrido per tanta ipocrisia. Lettera
inviata da Daiana Dionisi – 38 anni che lavoro per la scuola, ne ho viste e sentite tante.
Tra qualche anno, se il buon Dio me lo permetterà andrò in pensione, con la consapevolezza di aver cercato con i miei difetti e pregi di aver servito lo Stato con serietà e cercando di dare il meglio della mia competenza.
Bene, leggo che finalmente arriverà il degno riconoscimento ai docenti ….” IL DOCENTE ESPERTO”. Sorrido per tutta questa ipocrisia.
Contratto bloccato da anni, Fis diminuito, stipendi (no comment), ecc….
Ma mi chiedo, quanta sia la consapevolezza da parte dei nostri governanti, sul funzionamento della scuola ITALIANA……NULLA!
– classi da 27/30 alunni;
– mai il personale, sia docente che Ata, in servizio dal 1°settembre;
– per non parlare del versamento del contributo volontario da parte delle famiglie, che diminuisce ogni anno;
– scuole ancora vecchie, anche se grazie a queste strutture, possiamo ancora fare scuola.
La scuola in tutti questi anni, ha dimostrato di esserci nel bene e nel male, per tutti.
Siamo stanchi di queste barzellette, la politica della scuola è diventata come una canzone che, nella sua struttura, cambia le parole nelle strofe….ma il ritornello è sempre quello…
La scuola va avanti grazie a tanti che lavorano con dedizione…..e permettetemi di dirvi che la forza, per noi, arriva dai nostri alunni e dalle loro famiglie…non certo da voi.
La scuola non ha mai deragliato….ma la politica deve ancora trovare una stazione per prendere il treno.