Il docente chiede il voto alle elezioni comunali agli studenti: al liceo scoppia il caso. I genitori: “È una scorrettezza”

Un docente di un istituto scientifico di Pesaro, candidato alle prossime elezioni comunali con una lista civica, ha inviato un messaggio tramite WhatsApp a numeri presenti nella sua rubrica, inclusi quelli di studenti, chiedendo il loro voto.
Come segnala Il Resto del Carlino, nel messaggio, accompagnato da un documento in formato PDF, il professore presentava il suo progetto per un “hub creativo” dedicato ai giovani della città.
Il messaggio, indirizzato in modo generico come “Caro alunno ti scrivo”, ha sollevato polemiche tra alcuni genitori degli studenti che lo hanno ricevuto. Secondo una madre, il messaggio riportava il nome di battesimo del figlio, cosa ritenuta scorretta in quanto sfrutta l’ascendente del docente sugli alunni per fini elettorali.
Il docente si è difeso, affermando di non aver avuto intenzioni offensive e di aver inviato i messaggi in modo sistematico dalla rubrica del telefono, senza aver mai fatto propaganda elettorale in classe. Il docente ha sottolineato di non appartenere a partiti politici, ma di essersi impegnato in una lista civica.