Il decreto legge approvato dal Governo va cambiato: Anief annuncia emendamenti su sostegno, immissioni in ruolo e procedure di riconoscimenti dei titoli presi all’estero e in Italia

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Garantire le assunzioni in ruolo su sostegno sui posti in deroga, abolire la conferma dei contratti in base alla scelta delle famiglie, confermare le assunzioni a tempo indeterminato anche a chi è inserito nelle GaE ed è stato depennato oltre che ai partecipanti ai concorsi, semplificare le procedure per il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero e le specializzazioni su sostegno per i triennalisti italiani.

Sono le richieste del sindacato Anief a proposito del decreto legge approvato in queste ore dal Consiglio dei ministri e presto in Gazzetta Ufficiale. Il giovane sindacato annuncia emendamenti.

“Contiamo di presentare delle richieste di modifica per il bene della scuola e di chi la vive ogni giorno in qualità di discente, di docente e di lavoratore – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – : il decreto approvato dal Governo necessita di specifiche modifiche: non si può andare avanti ad esempio con le cattedre vacanti da assegnare solo ai precari fino al 30 giugno dell’anno successivo, come non possono essere influenti le famiglie sulla scelta degli insegnanti. Si deve assumere allo stesso modo da tutte le graduatorie, vanno snellite, infine, le procedure di riconoscimento dei titoli presi fuori e dentro l’Italia. Sono emendamenti di buon senso, che a breve presenteremo nelle sedi parlamentari opportune”, conclude Pacifico.

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