Il decreto “agostano” non risolve il problema del precariato. Anief: in arrivo 250 mila supplenze e solo 50 mila assunzioni
Anief – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto “agostano” n.104, contenente le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia che stanzia 1,3 miliardi per la ripresa della scuola in presenza dal prossimo 14 settembre.
“Anief apprezza lo stanziamento, perché è molto importante per quel che devono fare i dirigenti scolastici, che avranno più banchi e attrezzature per la sicurezza, ma anche personale docente e Ata in più autorizzato”, dice Marcello Pacifico interpellato da Italia Stampa. Secondo il leader dell’Anief si tratta “di un primo segnale che va nella giusta direzione”, ma diventerà molto utile solo “a condizione che a settembre si andrà a risolvere una volta per tutte il problema del precariato. “Purtroppo, nonostante i grandi numeri”, con il record delle 250 mila supplenze annuali all’orizzonte, ha continuato il sindacalista autonomo, “le 100 mila immissioni in ruolo” non serviranno a molto: “uno su due non sarà assunto nei ruoli per colpa di un sistema che non prevede neanche lo scorrimento delle nuove graduatorie provinciali, le Gps, che saranno solo utilizzate per individuare i supplenti”.
Arriva dunque in Gazzetta Ufficiale il decreto Agosto n.104, contenente le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia: il testo pubblicato in G.U. – dopo il via libera della Ragioneria Generale dello Stato e la firma del Presidente della Repubblica – comprende anche finanziamenti aggiuntivi per la riapertura delle scuole in sicurezza a partire dal 14 settembre. A partire dallo stanziamento di altri 1,3 miliardi.
EMENDAMENTI IN ARRIVO
“Dal Governo – ha detto il sindacalista autonomo – giungono importanti aperture verso il sistema formativo e il rientro a scuola in sicurezza: ora mettiamoci al lavoro per mettere a punto la ripresa delle lezioni in presenza. Per questo motivo presenteremo degli emendamenti al decreto ‘agostano’, anche per risolvere i tanti problemi sugli organici: ad iniziare dagli oltre 3 mila posti liberi di Dsga, i Direttori dei servizi generali e amministrativi, perchè nonostante il concorso uno su tre rimarrà vacante; abbiamo anche problemi per i docenti della scuola dell’Infanzia e primaria, inclusi i diplomati magistrali, oltre che per gli Insegnanti tecnico-pratici. Come pure per i docenti di sostegno”, con 70 mila cattedre ancora a supplenza, e gli insegnanti di religione cattolica senza concorso dal 2004.
PERSONALE ATA INSUFFICIENTE
“Ancora una volta il personale Ata sarà insufficiente, sempre per colpa del decreto sul dimensionamento scolastico” approvato nel 2008, “che ha privato la scuola, oltre che di docenti e scuole, anche di tano personale amministrativo” e collaboratori scolastici: c’è l’impegno con la ministra Lucia Azzolina a rivederne i criteri e quindi non resta che metterci a lavorare” per risolvere i tanti problemi. “anche attraverso i miliardi che arriveranno dal Recovery Fund”.
LE RICHIESTE DELL’ANIEF
“Sono tutti dei canali aperti che devono essere definiti; per questo chiediamo degli incontri specifici” con il ministero dell’Istruzione e la macchina organizzativa del Governo per il rientro in sicurezza, oltre che “emendamenti al decreto legge 104, proprio per trovare una soluzione”, ha concluso Marcello Pacifico.