Il CTS regionale propone: “Sicilia rossa per due settimane, scuole chiuse per decongestionare gli ospedali”

Il Comitato Tecnico scientifico della Sicilia ha proposto alla Regione siciliana la zona rossa nell’Isola per due settimane, tutelando, però, chi è vaccinato con seconda dose da non più di quattro mesi e chi ha già avuto la dose booster.
“Il parere è nelle mani del presidente e dell’assessore – spiega alla Gazzetta del Sud, Cristoforo Pomara, medico legale e membro del Cts –, non posso entrare nello specifico ma è l’obiettivo è affrontare da un lato l’esigenza odierna, in relazione all’attuale stato di cose, dall’altro di dare risposte in maniera sistemica per fronteggiare eventuali mutazioni degli scenari. Da una nuova concezione di contact-tracing, visto più nell’ottica della ricerca delle varianti, fino ad arrivare alla circolazione dei turisti nei prossimi mesi”.
E ancora: “Non si può parlare di Dad senza relazionare la chiusura delle scuole a misure da zona arancione-rossa. Se da più parti ed in particolare dai presidi arrivano appelli pressoché unanimi, evidentemente siamo in una condizione in cui sia l’esigenza di misure che vadano oltre la zona gialla. E questo va applicato a tappeto, per decongestionare gli ospedali”.