Il “Consiglio orientativo” nella scuola secondaria di I grado e le imminenti iscrizioni: un format in allegato

Il Consiglio di Classe delle classi terze della scuola Secondaria di I grado, proprio in prossimità dell’avvio delle iscrizioni in programma dal 4 di gennaio dell’anno che entrerà, in base al percorso formativo compiuto dall’alunno nell’arco del triennio del segmenti conclusivo del primo ciclo di scuola, tenuto conto degli interessi, delle attitudini e dell’impegno dimostrati, è tenuto ad esprimere un consiglio di orientamento non vincolante per l’iscrizione alla Scuola Secondaria di Secondi Grado.
La comunicazione del Consiglio di classe
Il Consiglio di Classe – come ha previsto, nel suo format, egregiamente l’Istituto Comprensivo Statale ANTONIO Sebastiani Minturno di Spigno Saturnia (LT), diretto con grande competenza e professionalità dal dirigente scolastico Prof.ssa Margherita Diana – effettua tale comunicazione, meglio nota come “Consiglio orientativo” nell’ambito delle attività di orientamento, per aiutare l’alunno/a nella scelta scolastica successiva, sulla base dei vari elementi di giudizio a sua disposizione.
Cosa comunica il Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe delle classi terze della scuola Secondaria di I grado, dovrebbe ritenere utile e opportuno comunicare di fronte alle proposte culturali e alle occasioni formative offerte dalla scuola che l’alunno potrebbe avere seguito con impegno costante e ha partecipato in modo costruttivo, avere appreso con diligenza e impegno, avere seguito con sufficiente impegno ma con qualche difficoltà, non sempre avere mostrato impegno, raramente avere mostrato impegno; o, nell’organizzare il proprio lavoro aver dimostrato aver saputo prendere decisioni personali e coerenti, lavorare seguendo le istruzioni ricevute, lavorare chiedendo chiarimenti, lavorare solo se guidato.
I settori di apprendimento
Relativamente ai settori di apprendimento, il Consiglio di Classe, nel “Consiglio orientativo” avrà cura di evidenziare se l’alunno ha manifestato per ciascuno dei seguenti settori di apprendimento o un certo interesse o un interesse produttivo: letterario, scientifico, linguistico, artistico, musicale, tecnico-pratico, ginnico-sportivo.
La motivazione verso lo studio e le capacità manifestate
Avendo cura, invece, della motivazione verso lo studio, il Consiglio di Classe dovrà evidenziare che la motivazione verso lo studio da parte dell’alunno è stata molto buona, buona, sufficiente, mediocre o scarsa; e che di fronte alle attività proposte, ha manifestato particolari capacità di osservare in modo critico la realtà, individuare le cause degli eventi, progettare e individuare soluzioni, esemplificare, agire nella concretezza, attivare la propria manualità; ed ha, infine, manifestato particolari attitudini nei seguenti settori di apprendimento: letterario, scientifico, linguistico, artistico, musicale, tecnico-pratico, ginnico-sportivo.
Personalità e rendimento scolastico
Tenendo conto dell’evoluzione della sua personalità e del rendimento scolastico globale, il Consiglio di Classe deve orientare l’alunno/a affinché possa affrontare con profitto un impegno formativo: di 3 anni (per il conseguimento della Qualifica professionale); di 5 anni (per il conseguimento del Diploma Liceale / di Istruzione Tecnica / di istruzione; o Professionale).
Il “Consiglio orientativo” alla tipologia di formazione
Spetta, dunque, al Consiglio di Classe consigliare l’iscrizione ad un percorso di studio specifico:
Istruzione e formazione professionale (3 anni)
I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, realizzati presso istituzioni formative accreditate dalla Regione, si caratterizzano per l’operatività degli apprendimenti e sono finalizzati a far maturare competenze per l’esercizio di cittadinanza e a rispondere alle esigenze di professionalità del territorio. Il giovane in possesso di Qualifica Professionale può scegliere di continuare gli studi, previa verifica delle competenze, in un percorso scolastico di durata quinquennale. Eventualmente individuare l’indirizzo specifico.
Istruzione professionale (5 anni)
Gli istituti professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente allo studente di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento. L’obiettivo è un rapido inserimento nel mondo del lavoro, oppure l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Eventualmente individuare l’indirizzo specifico.
Istruzione tecnica (5 anni).
L’identità degli istituti tecnici risiede in una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico; è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. L’obiettivo è far acquisire allo studente, in relazione all’esercizio della professione prescelta, i saperi e le competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro o per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Eventualmente individuare l’indirizzo specifico.
Istruzione liceale (5 anni)
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici affinché egli sia in grado di porsi, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico e possa acquisire conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore e all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Eventualmente individuare l’indirizzo specifico.