Il Consiglio di Stato sulla riduzione delle ore di assistenza scolastica per gli studenti con disabilità, il Garante dell’Infanzia della Liguria: “Una decisione discutibile”

La sentenza del Consiglio di Stato n. 7089/2024 ha ridotto le ore di assistenza scolastica per gli studenti disabili da 13 a 7, motivando la decisione con la necessità di bilanciare le risorse disponibili.

Tuttavia, la Garante della Regione Liguria, Guia Tanda, ha espresso la sua contrarietà a questa decisione, sostenendo che essa non è allineata con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con la Convenzione di New York sui Diritti del fanciullo.

Secondo Guia Tanda, la decisione del Consiglio di Stato non è conforme ai principi di inclusione e di protezione dei diritti dei minori, in particolare di quelli con disabilità. La Garante ha sottolineato che i diritti fondamentali di cura, di studio e di accesso alle risorse dei minori non possono essere subordinati alla disponibilità finanziaria temporanea.

La Corte costituzionale ha già dichiarato incostituzionale una norma della Regione Abruzzo per la riduzione delle spese per il trasporto scolastico, sostenendo che i diritti dei minori non possono essere compromessi da considerazioni economiche. Pertanto, la Garante della Regione Liguria invita le istituzioni locali a valutare con la dovuta sensibilità politica il diritto allo studio e alla protezione dei minori con disabilità, nel rispetto del superiore interesse del minorenne.

Guia Tanda auspica che la Liguria possa annoverarsi tra le regioni modello nel rispetto dei diritti dei minori e chiede alle istituzioni di fare gli sforzi dovuti e necessari per garantire ai minori portatori di disabilità un sostegno finalizzato al loro inserimento scolastico rispettoso della loro dignità e pienamente adeguato secondo il principio del superiore interesse del bambino.