Il concorso straordinario atteso a breve per la scuola secondaria è abilitante oppure no?
Concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado: la prima delle due procedure concorsuali che il Ministero dell’Istruzione e del Merito si appresta a bandire entro il 31 dicembre 2024 potrebbe vedere la luce entro fine estate, con lo svolgimento delle prove nel corso dell’anno scolastico 2023/24 e le assunzioni a partire da settembre 2024.
Il concorso può essere definito “straordinario” perchè permette a tutti l’accesso e sarà regolato da prove più snelle rispetto a quelle che saranno proposte a regime, con eventuale preselettiva.
I requisiti di accesso del primo concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado sono infatti
Per i posti comuni
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
- tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022
Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con
- laurea di primo livello + abilitazione oppure
- diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024)
Per i posti di sostegno
diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto
Titolo estero
Chi è in possesso di titolo conseguito all’estero partecipa a pieno titolo se ha ricevuto il riconoscimento entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, con riserva purché entro la data di presentazione della domanda abbia presentato domanda di riconoscimento.
Le prove del concorso
Il concorso si articola in
- prova scritta
- prova orale
Eventuale prova pratica sarà prevista per alcune classi di concorso.
Il candidato deve superare sia prova scritta che orale con almeno 70/100 e collocarsi, conteggiando anche i titoli, all’interno del numero di posti a bando.
Un concorso senza idonei
La straordinarietà del concorso consiste anche nel non prevedere una graduatoria di merito con gli idonei, cioè con tutti coloro che supereranno le prove.
L’unica integrazione prevista dal Decreto Assunzioni è quella di coprire i posti di vincitori eventualmente rinunciatari.
Il concorso è abilitante?
A differenza dell’ultimo concorso ordinario bandito con DD n. 499 del 21 aprile 2020, il superamento di tutte le prove non conferisce l’abilitazione per la classe di concorso oggetto della procedura. Naturalmente il riferimento è esclusivamente ai posti comuni, dato che per il sostegno si accede con il titolo di specializzazione.
L’abilitazione si acquisirà frequentando e superando con esito positivo la prova finale del percorso universitario previsto dal DPCM 60 CFU.
Così, se l’aspirante ha avuto accesso al concorso con laurea + 24 CFU entro il 31 ottobre, dovrà seguire il corso da 36 CFU. I percorsi abilitanti non sono stati ancora avviati, il DPCM sta seguendo l’iter di approvazione ma nel prossimo anno accademico dovrebbero essere operativi. Il costo, in base alla prima bozza presentata dal Ministero ai sindacati, potrebbero aggirarsi intorno ai 2.000 euro.
L’assunzione in ruolo
Il concorso prevede l’attribuzione di un contratto a tempo determinato al 31 agosto nel corso del quale l’aspirante completerà il percorso abilitante e supererà l’anno di prova.
Concluso positivamente tutto il percorso, il docente è abilitato e assunto a tempo determinato.
E chi non volesse partecipare al concorso ma solo acquisire l’abilitazione?
La consulenza
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
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