Il Cinema in aula: i film che raccontano la scuola, aspettando “La sala professori”

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Aspettando di vedere al cinema dal 29 febbraio La sala professori di İlker Çatak, film candidato all’Oscar come miglior film internazionale, ripercorriamo le pellicole che hanno raccontato la scuola come specchio della società.

Con La sala professori, premiato alla Berlinale e candidato all’Oscar come miglior film internazionale per la Germania, il regista İlker Çatak ci porta in aula per raccontare le contraddizioni che viviamo quotidianamente, riflettendo sul prezzo della verità e sul peso dei pregiudizi.

Lo fa attraverso le vicende della giovane professoressa Novak (Leonie Benesch), integerrima e idealista, che decide di indagare in prima persona su una serie di piccoli furti avvenuti nella scuola media dove insegna, scatenando un inarrestabile effetto domino.

«A una tesi serve una dimostrazione, che si costruisce passo dopo passo» spiega in aula ai suoi studenti: lei per prima dovrà confrontarsi con le conseguenze delle sue decisioni.

L’obiettivo del regista era portare sullo schermo difficoltà e i limiti che devono affrontare non solo gli alunni, ma anche gli insegnanti, spesso impotenti di fronte ad un sistema scolastico che si dimostra rigido e miope. Fondamentali sono state per questo le conversazioni con veri professionisti dei diversi ambiti della formazione: docenti, presidi, psicologi scolastici.

Perché dedicare un film a questo ambiente? Perché la scuola è un momento formativo per tutti; è lì che scopri chi sei, come ti comporti, come risolvi i conflitti. Come ricorda il produttore del film: «L’esperienza della scuola è onnipresente nelle nostre vite. Siamo stati tutti studenti o siamo ancora insegnanti.»

In attesa di vedere al cinema questa avvincente opera, solo in apparenza chiusa tra le mura scolastiche ma che in realtà si fa specchio del mondo, vi mostriamo il trailer e rivediamo insieme alcuni titoli dove la vita di classe e il rapporto insegnante-alunni mettono in scena una metafora perfetta della nostra società.

L’attimo fuggente

«O Capitano, mio Capitano!» Impossibile ormai sentire questo verso di Whitman senza pensare a Robin Williams e al suo Professor Keating, generoso e anticonvenzionale, deciso a mostrare agli studenti il mondo con nuovi occhi, e con la forza della poesia.

Il professore pagherà cara la sua battaglia per la libertà di pensiero, ma i suoi alunni non lo dimenticheranno.

The Holdovers – Lezioni di vita

Il rigido e pomposo Professor Hunham (Paul Giamatti), sembra non piacere proprio a nessuno: né ai suoi studenti, né ai suoi colleghi e neppure al preside. Costretto a rimanere al college durante le festività per supervisionare gli studenti che non tornano in famiglia, costruirà un inaspettato legame con il dotato ma ribelle quindicenne Angus e con la cuoca Mary, che ha da poco perso il figlio. Le vacanze natalizie diventeranno una vera lezione di vita per tutti.

L’onda

In un liceo tedesco assistiamo a un esperimento (ispirato a un evento reale della California negli anni ‘60) insolito e sconvolgente: di fronte agli studenti convinti che il popolo abbia imparato dagli orrori del regime nazista e che una nuova dittatura sia impossibile, il loro insegnante decide di dimostrare come le masse possano essere manipolate. Non serve poi molto: bastano un simbolo, un nome, un motto, un saluto, una divisa… L’Onda diventa realtà, e travolge tutti.

La scuola

Il regista Daniele Luchetti attinge alle pagine di Domenico Starnone – basate sulla propria esperienza come docente – per questo cult del 1995. Siamo alla fine dell’anno in un malandato istituto tecnico: tra una festicciola di pensionamento in sala professori e un turbulento scrutinio in palestra vediamo messe a nudo tutte le mancanze e piccolezze dei docenti, attraverso i ricordi del prof. Vivaldi (uno straordinario Silvio Orlando).

Il film è dedicato “a chi non è mai stato il primo della classe”.

La classe – Entre le murs

Nel 2008 il regista Laurent Cantet arriva a Cannes (dove conquisterà la Palma d’oro) con l’obiettivo di mostrare la scuola in tutta la sua complessità contemporanea.

Partendo dalle pagine del libro omonimo dell’insegnante François Bégaudeau – protagonista del film – Cantet ci accompagna con approccio documentaristico tra i banchi di una classe della scuola media, di cui seguiamo le vicende nell’arco di un intero anno scolastico, tra le contraddizioni del diventare grandi e quelle di un lacunoso sistema educativo.

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