Il caso della scuola che organizza un corso di lingua e cultura araba. Il preside: “Stupito dal clamore, strumentalizzazione assurda”
L’istituto Bachelet di Abbiategrasso (in provincia di Milano) si è ritrovato, suo malgrado, al centro di una polemica per un presunto corso su come indossare l’hijab.
Il dirigente scolastico, Giovanni Ferrario, si è detto stupito del clamore suscitato, sottolineando che si tratta di un’iniziativa nata nel 2021 per promuovere la lingua e la cultura araba, e che ha sempre riscosso un grande successo tra gli studenti, sia italiani che di origine straniera.
Ferrario ha spiegato che l’istituto conta un 10% di studenti non italiani, di cui il 5% di religione musulmana. Il laboratorio di cultura araba, oltre a fornire informazioni sulla lingua e le tradizioni, prevede anche momenti di condivisione e degustazione di cibi tipici. L’episodio che ha scatenato la polemica è stato un momento di scambio spontaneo tra studentesse italiane e arabe, in cui le prime hanno chiesto di provare ad indossare l’hijab, mosse da semplice curiosità.
Il dirigente scolastico ha ribadito l’importanza di questo tipo di iniziative per favorire l’integrazione e la conoscenza reciproca, sottolineando che la decisione di proporre il laboratorio è stata presa collegialmente dal consiglio di istituto, dal collegio docenti e dal consiglio di classe.
Ferrario ha concluso definendo “assurda” la strumentalizzazione di un’iniziativa positiva e sottolineando che né gli studenti né il corpo docente si sono lasciati influenzare dalle polemiche.