Il cantante 21enne Sangiovanni si prende una pausa dalla musica, Lancini: “È un’ansia da vuoto identitario”

WhatsApp
Telegram

L’ansia da vuoto identitario è un tratto distintivo dei nostri tempi, caratterizzati da una società distopica che manda messaggi contrastanti ai ragazzi. Da un lato si chiede loro di essere solidali, dall’altro di essere competitivi. Internet viene dipinto come pericoloso, ma allo stesso tempo i social media sono proposti come un’ irrinunciabile valvola di sfogo.

Al Corriere della Sera, Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della fondazione Minotauro di Milano, sostiene che questa ansia può essere un’occasione di crescita e sviluppo. “Quando la mente ti chiede conto di chi sei davvero, queste questioni vengono a galla”, afferma Lancini. “Dico che è un’occasione di crescita perché senza fallimenti e inciampi nessuno di noi costruisce un vero sé. Chi ha costruito una vita senza nemmeno una caduta di solito ha costruito un falso sé e questo “inganno” prima o poi viene a chiedere il conto”.

L’ansia da vuoto identitario si manifesta quando i ragazzi si sentono smarriti e non sanno chi sono o cosa vogliono dalla vita. Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui:

  • La pressione sociale a essere perfetti e a seguire un certo modello di successo.
  • La mancanza di modelli di riferimento a cui ispirarsi.
  • Il bombardamento di informazioni e immagini sui social media che creano un senso di inadeguatezza.
  • La difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo.

Cosa fare?

  • Accettare il fatto di essere in crisi e di fare fatica è il primo passo per affrontare l’ansia da vuoto identitario.
  • Parlare con un adulto di fiducia, come un genitore, un insegnante o uno psicologo, può aiutare a sentirsi meno soli e a trovare nuovi punti di vista.
  • Impegnarsi in attività che piacciono e che fanno sentire bene con se stessi può aiutare a costruire un’identità più solida.
  • Sperimentare e provare cose nuove è importante per scoprire chi si è e cosa si vuole dalla vita.
  • Non aver paura di sbagliare: gli errori fanno parte della crescita e possono essere un’occasione per imparare e migliorarsi.

WhatsApp
Telegram

Concorso DSGA. È iniziato il countdown per il bando. Preparati con Eurosofia. Il 10 dicembre diretta su Contabilità pubblica