Il 90& degli studenti chiede lezioni a scuola sui diritti dei consumatori. Indagine Antitrust-Skuola.net
In un’epoca dominata dall’e-commerce, quasi la metà degli adolescenti italiani (47%) ha già sperimentato problemi post vendita, come la ricezione di prodotti difettosi o non conformi alla descrizione. La tendenza preoccupante emerge da un’indagine condotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in collaborazione con Skuola.net, che ha coinvolto 2.000 studenti tra gli 11 e i 18 anni.
La ricerca evidenzia una notevole carenza di conoscenza: solo un terzo degli intervistati dichiara di conoscere il Codice del Consumo, lo strumento fondamentale per la tutela dei consumatori. Ciò sottolinea una generazione entusiasta ma ancora immatura sotto l’aspetto dei diritti del consumatore. La maggioranza degli studenti (quasi tutti) esprime il desiderio di approfondire queste tematiche.
Una schiacciante maggioranza (90%) degli studenti intervistati auspica l’introduzione di lezioni specifiche nelle scuole sui diritti dei consumatori. Il dato riflette un’acuta consapevolezza dell’importanza di essere informati e tutelati in un mercato sempre più digitalizzato.
L’indagine rivela specifiche lacune: solo il 15% degli intervistati è consapevole che la garanzia legale su ogni bene venduto dura 24 mesi. Analogamente, solamente il 26% sa che è possibile recedere gratuitamente da un acquisto online entro 14 giorni dalla ricezione.
Roberto Rustichelli, presidente dell’Antitrust, sottolinea l’importanza di educare le nuove generazioni. L’autorità sta promuovendo iniziative per coinvolgere gli studenti, attraverso attività ludico-didattiche, per imparare a difendersi, soprattutto dalle truffe online, che sono diventate una problematica diffusa.