Il 67% dei docenti soffre di burn-out, vittime di stipendi bassi, burocrazia asfissiante e classi difficili. L’esperta: “La solitudine, la frustrazione e lo stress sono all’ordine del giorno”

WhatsApp
Telegram

Un nuovo anno scolastico ha inizio, ma l’entusiasmo si scontra con la solita realtà: la scuola è un sistema che scricchiola, tra carenze strutturali, precariato cronico e un malessere diffuso tra i docenti.

Il Ministro Valditara, in un messaggio di augurio, promette un “cambio di passo” e 160 euro di aumento in busta paga grazie a 3 miliardi stanziati per il rinnovo del contratto. Ma i sindacati frenano, denunciando la solita mancanza di attenzione da parte della politica.

I numeri, d’altronde, parlano chiaro: 64.156 posti vacanti a fronte di sole 45.924 assunzioni possibili, con un buco di 19 mila posti che saranno coperti da supplenti. Una situazione che alimenta il precariato, con 250 mila supplenti secondo la Corte dei Conti, e scatena la rabbia dei docenti, come dimostrano le proteste degli ultimi giorni a Milano e Roma.

Al centro delle critiche, l’algoritmo per l’assegnazione delle cattedre, che anziché garantire trasparenza ha generato caos e incertezza. “Questa non è la scuola che vogliamo”, tuonano i sindacati, denunciando l’illegalità di un sistema che lascia docenti senza cattedra e studenti senza insegnanti.

Ma il problema non si esaurisce con il precariato. Come segnalano i monitoraggi dell’Osservatorio Nazionale Salute e Benessere, il 67% dei docenti italiani soffre di burn-out, vittima di stipendi bassi, burocrazia asfissiante, classi difficili e perdita di autorevolezza. Un malessere che spinge molti a lasciare l’insegnamento, come dimostra il caso degli Stati Uniti, dove solo il 42% dei docenti si dichiara soddisfatto del proprio lavoro.

“La solitudine, la frustrazione e lo stress sono all’ordine del giorno”, spiega a La Stampa, Chiara Foà, autrice del libro “Scuolitudine”. “Molti non solo pensano di scappare, ma scappano veramente”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri