Idonei concorso straordinario 2020: ecco i veri invisibili. Lettera
Inviato da Giovanni Cianciaruso – Sono uno dei tanti professionisti che contribuiscono al regolare funzionamento della scuola pubblica da ormai molti anni, ho partecipato al concorso in oggetto, correva l’anno 2020 precisamente il 29 ottobre, in piena pandemia, una
procedura molto selettiva ho superato la prova concorsuale con un punteggio discreto (indiscutibilmente superiore al minimo), ma nella graduatoria di merito finale non sono rientrato tra i vincitori (solo 9 posti in tutta la regione Lazio), ma come idoneo (e come me molti altri candidati) perchè poi come certamente saprete il Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 (Decreto Sostegni Bis) ha apportato una novità, ossia l’integrazione della graduatoria finale con tutti i docenti che hanno superato la prova scritta con almeno 56/80.
Oggi la GM21 è considerata scaduta per gli idonei perchè sono trascorsi gli anni scolastici di validità (2021/22- 2022/23- 2023/24) e con il Decreto PA Bis sono stati tutelati solo i candidati idonei del concorso ordinario 2020 (peraltro espletato molti mesi dopo il concorso straordinario 2020), noi idonei del concorso straordinario 2020 (e quindi gli unici idonei 2020) siamo molto amareggiati, increduli perchè esclusivi destinatari di una grave disparità di trattamento, abbiamo sostenuto un concorso selettivo, serio, in piena emergenza sanitaria (Covid19), alcuni anche a chilometri di distanza, eppure il nostro concorso è stato bandito proprio per stabilizzare i precari storici della scuola non riusciamo a capire perchè sindacati e politici non ci abbiano tutelati.
Noi idonei della procedura D.D. 510/2020 chiediamo che la nostra GM21 venga trasformata ad esaurimento, pretendiamo parità di trattamento, infatti, per tutte le procedure concorsuali precedenti e successive (vedi concorsi 2016, 2018, 2020 ordinario) sono stati tutelati i candidati idonei trasformando le relative graduatorie di merito ad esaurimento, peraltro, non solo a noi idonei del concorso in oggetto (D.D.
510/2020) non è stato riservato lo stesso trattamento, ma il primo anno di validità (2021/22) non è stato utilizzato ai fini dell’immissione in ruolo perché il 100% dei posti è stato riservato al concorso 2018, per i due anni successivi ci hanno riservato una piccolissima percentuale di posti, peraltro, da dividere con concorso ordinario 2020 (altra anomalia senza precedenti!) creando disparità persino fra gli idonei della stessa
procedura concorsuale perché per alcune classi di concorso sono stati assunti molti idonei, per altre classi di concorso NO per mancanza di disponibilità, infine, si è giunti a quest’anno e ci hanno “eliminati!”
Inoltre, da evidenziare che il concorso in oggetto è stato svolto nell’anno 2020 quando il PNRR non esisteva, pertanto, la nostra graduatoria di merito non può e non deve essere subordinata ai concorsi PNRR e neanche alla graduatoria del concorso ordinario 2020 svolto nel 2022! Noi idonei del concorso straordinario 2020 abbiamo il diritto di essere assunti in ruolo subito dopo lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi 2016 e 2018, chiediamo che la nostra graduatoria, al pari delle altre procedure concorsuali, sia trasformata ad esaurimento per tutti i candidati idonei con riserva del 100% dei posti che residuano dalle graduatorie di merito dei concorso svolti precedentemente.
Noi idonei del concorso straordinario 2020 non siamo disposti a subire passivamente questa grave disparità di trattamento, abbiamo diritto all’immissione in ruolo perché abbiamo superato una prova concorsuale selettiva, non si tratta di una gentile concessione, ma di merito (che non ha scadenza!), pertanto, in mancanza di risposte e soluzioni politiche adiremo le vie legali.
Mi appello a tutte le sigle sindacali, al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, affinchè possano intervenire per risolvere questa assurda situazione indice di immobilismo e grave disparità di trattamento, bisogna fare chiarezza e garantire appunto il MERITO!