Idonei concorso scuola all’attacco: “Oggi il latino, domani la Bibbia, ma mai il lavoro e la dignità. Ripartire dalla Costituzione”

Luigi Sofia, portavoce dei docenti idonei PNRR 23/24, tramite il sito Stato Quotidiano lancia un appello per una scuola più concreta e aderente alla realtà.
Sofia critica l’attenzione su latino, Bibbia e storia italica, considerati argomenti nostalgici e nazionalisti, a discapito dell’educazione civica. “Se vogliamo cittadini consapevoli, partiamo dalla Costituzione“, afferma. L’educazione civica, secondo Sofia, è ridotta a “scartoffie e buone intenzioni infarcite di burocrazia”, ignorando i diritti e doveri fondamentali.
La Costituzione dimenticata tra precarietà e tagli
Sofia denuncia la contraddizione tra i principi costituzionali e la realtà scolastica. Cita l’articolo 1 sulla Repubblica fondata sul lavoro, mettendo in luce la precarietà diffusa e i ritardi negli stipendi dei docenti. “Dove si muore sul luogo di lavoro e dove gli insegnanti lavorano gratis senza ricevere lo stipendio alla fine del mese?”, provoca Sofia. L’articolo 4 sul diritto al lavoro è contraddetto dalla difficoltà dei docenti precari di ottenere contratti stabili. “Di quale progresso materiale e spirituale vogliamo parlare?”, si chiede, riferendosi all’articolo 3, se i docenti sono costretti a inseguire supplenze e stipendi in ritardo.
Il portavoce conclude con un appello a insegnare la Costituzione non come “riempitivo burocratico”, ma come “strumento di consapevolezza e di lotta”, per evitare che la mancata conoscenza dei propri diritti porti alla rassegnazione. “Di subire, sinceramente, ci siamo stancati”, conclude Sofia.
La battaglia dei docenti idonei
I docenti precari, mobilitatisi durante le festività sotto il Ministero dell’Istruzione e del Merito, chiedono trasparenza e graduatorie a scorrimento, come previsto per gli altri concorsi pubblici. I docenti, che hanno partecipato al concorso a cattedra PNRR1 e che pur essendo risultati idonei non hanno ottenuto una cattedra, saranno costretti a ripetere le prove concorsuali basate sugli stessi argomenti e con le stesse modalità.