Idonei Concorso PNRR 2023, una docente: “Ho superato l’orale con 100 e lo scritto con 90, devo sottopormi di nuovo allo stress di una procedura? Dov’è il merito?” [VIDEO INTERVISTA]
“Idonea sì, ma senza merito”. È questa la paradossale condizione in cui si trovano migliaia di docenti come Maria Palermo, che ha deciso di portare la sua testimonianza sulle pagine di Orizzonte Scuola.
Pur avendo superato brillantemente il concorso PNRR 2023, Maria si ritrova con un pugno di mosche: nessuna certezza sul suo futuro, nessuna graduatoria che attesti il suo valore.
“Non conosciamo la nostra posizione in graduatoria”, denuncia Maria, “e il Ministro ci propone di rifare il concorso a novembre. È inaccettabile!”. Un senso di frustrazione e rabbia condiviso da tanti colleghi che, come lei, hanno investito tempo, energie e risorse per realizzare il sogno di insegnare.
“Ho superato l’orale con 100, lo scritto con 90”, racconta Maria con un pizzico di amarezza. “E ora dovrei sottopormi di nuovo allo stress di un concorso, con le stesse modalità? Dov’è il riconoscimento del merito?“.
Un interrogativo che si fa grido di protesta, un appello accorato al Ministero dell’Istruzione e del Merito affinché faccia chiarezza e offra risposte concrete. “Chiediamo almeno una graduatoria di merito, che attesti il nostro valore e ci permetta di guardare al futuro con un minimo di serenità”, conclude Maria.