Idonei concorsi Pnrr 2023 non assunti e nemmeno abilitati: “Per il sistema scolastico siamo una nullità”. Anief rilancia il ricorso al Tar del Lazio
Gli idonei al concorso Pnrr 2023 esclusi da tutto non si danno pace: perché tanti tra loro sono stati considerati abili per l’insegnamento, ma non possono rientrare nella graduatoria di merito e nemmeno conseguire l’abilitazione? “Sono stufa di essere una nullità a livello scolastico”, dichiara in un video una docente precaria, Alessia Giandomenico.
Nel video, che Orizzonte Scuola definisce “spontaneo, senza filtri, che raccoglie la frustrazione di molti giovani insegnanti precari in Italia”, la precaria dichiara di avere “un curriculum di tutto rispetto che include un libro pubblicato, corsi di formazione per docenti e collaborazioni con importanti realtà culturali”.
La donna si sente paradossalmente “una nullità” all’interno del sistema scolastico: nonostante abbia superato il recente concorso con un punteggio altissimo, non ha ancora la certezza di una supplenza. Anni di studio, impegno e sacrifici sembrano non avere alcun valore di fronte a un sistema che non offre garanzie e prospettive concrete.
La frustrazione aumenta di fronte alla prospettiva di dover affrontare nuovi concorsi, sostenere ulteriori costi per ottenere abilitazioni che, alla fine, non garantiscono nulla. “Non so se ho ancora voglia di fare un concorso”, conclude la docente, esprimendo un sentimento di sconforto e rassegnazione condiviso da molti suoi colleghi.
“Questo sfogo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – rappresenta l’inadeguatezza della decisione di chi ha organizzato la procedura concorsuale non pensando che con tale regolamento avrebbe discriminato migliaia di idonei: il loro stato d’animo è stato fortemente compromesso e come sindacato siamo loro vicini.
Anche per fare giustizia: per questo abbiamo attivato un ricorso specifico al Tar del Lazio per ottenere il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento per il concorso secondaria e l’inserimento nella graduatoria di merito degli idonei al concorso Onrr 2023 dei docenti scuola infanzia, primaria e secondaria”.
Possono partecipare al ricorso Anief i docenti che hanno raggiunto il punteggio complessivo di almeno 70/100 al termine di tutte le prove del concorso docenti Pnrr 2023 per i posti curricolari della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di cui ai DDG 2575/2023 e 2576/2023. Per maggiori informazioni cliccare qui.