Da un villaggio algerino, ai pestaggi a scuola, alle Olimpiadi a Parigi: la storia della pugile Imane Khelif
Imane Khelif, la giovane pugile algerina, proviene dalle umili origini di un villaggio rurale a Tiaret, nell’Algeria occidentale, per diventare una figura di spicco nello sport e nella società.
Cresciuta in una famiglia di origini modeste con un padre saldatore e fabbro, Imane ha affrontato numerosi ostacoli nel suo percorso. A 16 anni – come racconta Il Messaggero – ha iniziato a distinguersi nel calcio, nonostante questo sport non fosse visto come adatto alle ragazze nella sua comunità.
Le difficoltà non si limitavano ai pregiudizi sociali, ma includevano anche le aggressioni da parte dei coetanei maschi, minacciati dalle sue abilità sportive.
Queste sfide l’hanno portata alla boxe, dove ha dovuto affrontare ulteriori resistenze, incluso il rifiuto iniziale del padre, che considerava la boxe “non roba da donne”.
Con determinazione e lavoro duro, Imane ha guadagnato il sostegno dei genitori, finanziando i propri allenamenti attraverso lavori vari e l’aiuto della madre, che preparava couscous da asporto per contribuire alle spese.
A soli 19 anni, Imane ha partecipato ai Campionati del Mondo 2018 a Nuova Delhi e nel 2019 in Russia, ottenendo rispettivamente il diciassettesimo e il trentatreesimo posto.
La sua carriera sportiva è stata accompagnata da un crescente riconoscimento pubblico, culminando nel ruolo di ambasciatrice dell’UNICEF. In questa veste, Imane promuove l’importanza dello sport, in particolare per le ragazze, in un paese dove le opportunità per loro sono limitate e l’obesità è una crescente preoccupazione per la salute pubblica.
Imane Khelif rappresenta una fonte di ispirazione per molti, dimostrando che con determinazione e resilienza, anche chi proviene da contesti svantaggiati può raggiungere grandi traguardi.
Il suo messaggio è chiaro: i sogni possono essere realizzati superando gli ostacoli e le difficoltà, e il suo esempio incoraggia i giovani, specialmente le ragazze, a perseguire i propri obiettivi nonostante le avversità.
