I progetti didattici nelle scuole: scarica Fac simile scheda Project Work

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La metodologia del progetto nella didattica, in un momento storico nel quale si moltiplicano all’inverosimile i bandi del ministero che richiedono progettualità e congiuntamente si implementano i progetti nelle scuole, è un processo di attività orientate, realizzate attraverso progetti che mirano a: incorporare idee o abilità da esprimere o realizzare attraverso azioni di comunicazione al gruppo; richiedere che venga provato qualcosa di nuovo; selezionare e ordinare le idee (l’attività intellettuale) al fine di esprimere un nuovo grado di abilità o conoscenza.

Questi progetti sono condotti sotto la guida dell’insegnante e il lavoro è svolto dagli studenti mirando all’acquisizione di determinate conoscenze, abilità e valori di competenze.

Cosa sono i progetti?

Sono progetti sviluppati da studenti in una (o più) discipline, nel contesto scolastico, sotto la guida dell’insegnante, e hanno l’obiettivo di apprendere concetti e sviluppare abilità specifiche.

Il lavoro del progetto si svolge in tre fasi fondamentali:

  1. la formulazione di un problema
  2. la ricerca di soluzioni
  3. la sua presentazione dietro un’azione comunicativa.

Ciascuna delle fasi dovrebbe essere valutata in base alla loro rilevanza e l’azione comunicativa dovrebbe presentare le possibili soluzioni per risolvere il problema.

Project Work (PW) in classe

Il project work in aula parte dalla formulazione di qualsiasi problema, creato dalle particolarità degli elementi del gruppo, preferibilmente collettivo. Il lavoro in classe cerca possibili soluzioni ai problemi.

Il problema è la sfida che deve avere una risposta. Tuttavia, in classe, spetta all’insegnante definire le sfide e la loro rilevanza per il processo educativo. È anche compito dell’insegnante aiutare gli studenti a sviluppare progetti rilevanti e significativi, evitando risultati fallimentari e aiutando tutti gli studenti a rimanere motivati ea sviluppare un’adeguata comprensione dei contesti delle attività.

L’obiettivo del lavoro del progetto

L’obiettivo del lavoro del progetto è espandere il potenziale di ogni studente. Ciò si realizza attraverso il progetto, che parte dalla ricerca della soluzione di un problema, e che si realizza efficacemente in un dato spazio e tempo in un contesto educativo, permette di sviluppare una coscienza accompagnata da un atto comunicativo sul reale. (favorisce la fusione della coscienza critica)

Le esperienze di project work

Il lavoro con i progetti è una proposta di educazione fondata sulla formazione delle competenze, che cerca lo sviluppo dell’apprendimento attivo attraverso la partecipazione degli studenti; il tutto evitando la pedagogia “tradizionale” (cioè, quella passiva, verbale e teorica).

Le esperienze di lavoro a progetto consistono in lavori sviluppati dagli studenti in una (o più) materie o contesto scolastico, sotto la guida dell’insegnante, al fine di sviluppare un apprendimento significativo, acquisire e lavorare con idee e concetti e abilità specifiche secondo al livello di istruzione che frequentano.

La percezione e la cognizione

Le esperienze di project work attivano la percezione e la cognizione:

La percezione di sé, dell’altro e del contesto;

  • Mobilitare la conoscenza individuale e la condivisione attiva di gruppo, incoraggiando la motivazione e la consapevolezza del mondo;
  • Lavorare sui contenuti della scuola nel suo rapporto con la vita e la scienza.

I compiti svolti dall’esperienza di project work

La metodologia del project work si sviluppa su tre piani:

  • la definizione degli obiettivi (formulazione del problema)
  • lo sviluppo dell’azione (risoluzione del problema)
  • il processo comunicativo (estroversione e valutazione dei risultati).

La definizione degli obiettivi parte dall’individuazione di un problema e delle ragioni della sua risoluzione. Da questi obiettivi si delinea un progetto, ovvero si definiscono le modalità per risolvere il problema.

Normalmente, cerchiamo di segmentare in parti significative o unità di risoluzione, quindi, distribuire le attività, definire le risorse da utilizzare e pianificare la loro implementazione.

Dopo le attività di ricerca è necessario creare un processo di estroversione.

Infine, la presentazione pubblica del progetto, in aula, dovrebbe presentare la soluzione del problema, delimitandone la pertinenza.

Il progetto va discusso e valutato in termini di contributi ottenuti e di eventuali difetti rimasti irrisolti.

La generazione del lavoro di progetto

Il lavoro di progetto dovrebbe essere generato dalle scelte sulle esperienze degli studenti. Il tema dovrebbe essere inserito in modo generico negli obiettivi curriculari del programma educativo, dovrebbe partire da un’esperienza condivisa dagli studenti, una questione di attualità. Eccezionalmente può partire da un problema proposto dall’insegnante, e c’è bisogno di lavorare su queste domande. Tutti i temi possono essere affrontati con la metodologia del progetto.

Monitorare la raccolta delle informazioni

L’insegnante dovrebbe, dopo aver definito il tema del problema, aiutare a sollevare l’insieme delle ipotesi. Va inoltre notato che un progetto non è solo l’acquisizione di informazioni ma un mezzo per acquisire nuove conoscenze, per utilizzare e consolidare le conoscenze acquisite e per applicarle in nuovi contesti. L’insegnante o l’educato ha anche un ruolo rilevante nel monitorare la raccolta delle informazioni, nell’attirare l’attenzione sui concetti essenziali e nel lavorare sulla motivazione del gruppo per raggiungere i propri obiettivi, essendo consapevole delle difficoltà e cercando di mediare per superarle.

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