I Lincei, docenti Tutor con semi esonero anche per l’insegnamento della matematica. Formare gli insegnanti con master di 60 CFU su metodologie e valutazione. La ricetta

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I Lincei, durante un convegno sull’insegnamento della matematica organizzato dalla fondazione “I Lincei per la Scuola”, presieduta dal matematico Alberto Tesei, hanno presentato una serie di suggerimenti per promuovere l’efficacia e l’interesse nell’insegnamento della matematica nelle scuole secondarie. Tra i punti chiave emersi, si evidenziano la formazione degli insegnanti e la valutazione degli alunni.

Formazione degli insegnanti e valutazione degli alunni

Una delle proposte dei Lincei è l’istituzione di un percorso abilitante di formazione iniziale, che dovrebbe avere inizio a partire dal prossimo anno accademico 2023/24. Questo percorso, strutturato in 60 Crediti Formativi Universitari, sarebbe aperto non solo ai docenti a tempo indeterminato, ma anche ai docenti a contratto determinato. Inoltre, si suggerisce di istituire un master universitario a livello nazionale per formare in modo qualificato e controllato i formatori, garantendo così una preparazione adeguata.

Un altro aspetto cruciale è la corretta valutazione degli alunni

I Lincei raccomandano che almeno 20 dei 60 CFU del percorso di formazione si concentri sulla didattica disciplinare specifica della classe di insegnamento, includendo metodi di insegnamento e valutazione specifici per la disciplina. Si propone inoltre una durata minima di otto mesi per il percorso di formazione, al fine di assicurare un’esperienza di qualità. Le prove di accesso dovrebbero essere uniformi a livello nazionale e incentrate sui contenuti disciplinari, e andrebbero svolte prima dell’estate. È fondamentale stabilire un numero chiuso basato sul reale fabbisogno.

Docente tutor

Una proposta emersa durante il convegno riguarda l’assegnazione di docenti della scuola secondaria, in regime di semi-esonero, con il ruolo di tutor e di supporto alle attività laboratoriali. Inoltre, si sottolinea l’importanza che la formazione iniziale sia estesa a tutti i docenti con contratto a tempo determinato, inclusa questa categoria che solitamente viene esclusa. Le ore di formazione dovrebbero essere considerate come parte integrante del contratto docente, e si dovrebbe prevedere incentivazioni non solo per la formazione, ma anche per la sperimentazione di attività proposte nei corsi di formazione e per la documentazione delle stesse.

Master per la formazione dei formatori

Infine, i Lincei suggeriscono lo sviluppo di percorsi qualificati e controllati per la formazione dei formatori, attraverso l’istituzione di un Master universitario a livello nazionale. Riguardo alla valutazione degli alunni, si invitano a considerare almeno tre aspetti: la valutazione periodica e finale, l’esame di stato per i licei scientifici e l’adozione di una valutazione standardizzata per garantire elevati standard di alfabetizzazione matematica tra i cittadini.

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