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“I like pizza”, celebriamo l’originalità e mangiamo sano: una Unità di Apprendimento per Primaria

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La “Giornata Nazionale della Pizza” (in Italia si ricorda il 17 gennaio) è una giornata che celebra questa focaccia cotta al forno e ricoperta di salsa e formaggio. È una vacanza in cui le persone possono gustare uno dei piatti italiani più famosi e iconici del mondo e rilassarsi con una fetta mentre trascorrono del tempo con amici e familiari. La deliziosa creazione di cui possiamo sempre fidarci per tirarci su il morale.

Il Pizza Day si è fatto strada negli stomaci e nei cuori degli amanti della pizza in Italia già a partire dallo scorso secolo.

Curiosità: la regina Margherita di Savoia e la pizza

Si narra che nel giugno di quell’anno il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito, cuoco della pizzeria “Pietro… e Basta Così” (nata, a Napoli, nel 1780, e ancor oggi nota ai più con il nome di pizzeria Brandi) fosse stato interpellato da un incaricato della casa reale nella famosissima (ancora oggi) reggia di Capodimonte, dove erano in visita il re del Regno d’Italia Umberto I e la moglie la regina Margherita di Savoia, per preparare la pizza. Si narra, sempre col tratto della mitologia e della realtà a braccetto, che il pizzaiolo ne portò al tavolo ben tre, ma la Regina Margherita scelte, gustò ed elesse come la migliore quella “tricolore”. In realtà pare fosse stata indotta a tale scelta dalla brillante intuizione di Esposito che la volle proprio caratterizzare con i colori della bandiera italiana dati dal verde del basilico profumatissimo di stagione, dal bianco della mozzarella e dal rosso del pomodoro verace e delizioso cui il napoletano era grande produttore. Quella pizza fu chiamata, dunque, Margherita, in onore proprio di sua altezza reale la regina. Questo spiega perché la margherita, ancora oggi come allora, è la regina tra tutte le pizze ed è quella che, nonostante siano passati diversi anni, è più venduta, amata e apprezzata in tutto il mondo.

Festeggia la Giornata Mondiale della Pizza

Esci nella tua pizzeria locale e prendi una fetta, organizza una pizzata in ufficio o semplicemente porta a casa una pizza surgelata. “Non c’è sensazione migliore al mondo di una scatola di pizza calda in grembo” scrive Kevin James. In un pregevole istituto del napoletano i validissimi docenti hanno dedicato alla pizza addirittura una superba Unità di Apprendimento “I like Pizza”. Si tratta dell’Istituto Comprensivo Statale “Massimo Troisi” di San Giorgio a Cremano (NA) diretto dal dirigente scolastico Dott.ssa Antonietta Maiello, un vero esempio di capacità manageriale applicata alla “buona scuola”.

Giornata nazionale della pizza e le sue origini romane

Il 17 gennaio si celebra ogni anno la Giornata nazionale della pizza. Anche se nessuno sa quando è stato creato il National Pizza Day, quello che sappiamo è quando è stata creata la pizza stessa. La pizza originale era un piatto creato dai romani con pane placentare ricoperto da vari strati di erbe, salsa e formaggio.

La pizza moderna

Tuttavia, mentre quei primi piatti erano tecnicamente pizze, quella che la gente riconoscerebbe come la pizza moderna non sarebbe stata inventata fino al 18° secolo. Fu allora che alcuni cittadini di Napoli, in Italia, iniziarono a creare piatti di pane piatto ricoperti di aglio, basilico, formaggio e, infine, pomodori.

La pizza incomincia a viaggiare nel mondo

Nel corso dell’Ottocento gli immigrati italiani iniziarono a portare questo piatto a casa negli Stati Uniti. Tuttavia, non sarebbe davvero diventato popolare fino a quando gli uomini di servizio di ritorno dalla Seconda guerra mondiale non fossero tornati a casa dopo aver sviluppato un gusto per esso in Italia. Questo è quando il mercato della pizza negli Stati Uniti è esploso e ha reso la pizza uno degli alimenti più popolari in America. Possiamo anche ritenere che questo sia il primo momento veramente evidente di esportazione all’estero del nostro prodotto italiano per antonomasia. Anche una famosa attrice italiana ha fantasticamente attestato la mondialità della pizza. Scrive Sophia Loren “lasciatemi dire una cosa che potrà sembrare azzardata e forse dispiacerà ai miei conterranei: la famosa pizza è napoletana senza discussione, ma io ne ho mangiate di fatte benissimo anche a New York, a Nizza, a Parigi, quasi quasi migliori di quelle che si fanno oggi sul Golfo. Da una parte i napoletani potrebbero immalinconirsi, pensando di star perdendo una loro supremazia. Ma costatare che la loro pizza ha conquistato il mondo dovrebbe essere, secondo me, un motivo di orgoglio”.

Quanto è popolare la pizza nel mondo? E negli Stati Uniti d’America?

Basterebbe chiedere anche se, tutto ciò che bisognerebbe fare è guardare questi numeri per vedere quanto è popolare la pizza nel mondo. Ogni anno negli Stati Uniti vengono vendute quattro miliardi di pizze, mentre nel mondo più di venti miliardi. La maggior parte di queste proviene da ristoranti, catene di pizzerie e pizzerie, ma diversi miliardi di queste sono pizze surgelate acquistate negli alimentari. Per ogni uomo, donna e bambino si consumano nel mondo, all’anno, diversi chilogrammi di pizza. Una infinità, davvero, di pizza. “Un oscar, un gelato, una pizza… se avessi questo ogni giorno per il resto della mia vita, sarei felice” scrive Dustin Hoffman richiamando nella sua dotta citazione due dei prodotti italiani più famosi al mondo, tra questi proprio la pizza.

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