I genitori lavoratori e le vacanze scolastiche: un’analisi delle difficoltà. La ricerca dell’International Workplace Group
Le vacanze scolastiche possono essere un periodo complicato per i genitori lavoratori, che devono conciliare gli impegni familiari con quelli lavorativi. Secondo uno studio condotto da International Workplace Group, il 61% dei genitori lavoratori ritiene che le vacanze scolastiche siano un periodo difficile da gestire.
La metà dei genitori (49%) utilizza le ferie per prendersi cura dei figli durante l’estate, mentre il 42% deve ridurre le proprie ore di lavoro per occuparsi dei figli. Inoltre, il 78% dei genitori lavoratori dichiara che utilizzerebbe spazi di lavoro da remoto per alleviare le pressioni lavorative e familiari.
I genitori più giovani (92% di quelli di età pari o inferiore a 35 anni) sono più propensi a utilizzare spazi di lavoro da remoto se ne avessero la possibilità. Tuttavia, i costi elevati dei servizi per l’infanzia possono essere un ostacolo per i genitori lavoratori, che devono scegliere tra il lavoro e la cura dei figli.
La ricerca ha anche evidenziato che le madri hanno quasi il doppio delle probabilità di percepire il risentimento dei figli per il fatto di sentirsi trascurati durante le vacanze. Inoltre, il 23% dei genitori ammette di avere discussioni in famiglia sulla gestione dei figli durante l’estate, mentre il 19% percepisce che i figli si sentano trascurati a causa del lavoro.
Il lavoro ibrido può essere una soluzione per i genitori lavoratori, che possono utilizzare spazi di lavoro da remoto per alleviare le pressioni lavorative e familiari. Secondo Mark Dixon, CEO di International Workplace Group, “i risultati di questo ultimo studio mettono in luce le sfide significative che i genitori si trovano ad affrontare durante le vacanze scolastiche. La nostra ricerca dimostra che, secondo i genitori, il lavoro ibrido può alleviare gran parte di questa pressione.”
Fatima Konig, Chief Commercial Officer, aggiunge che “il lavoro ibrido non solo sostiene il benessere delle famiglie, ma contribuisce anche alla salute mentale e alla soddisfazione lavorativa dei lavoratori. Ascoltando le esigenze dei genitori che lavorano e garantendo un accesso sempre più capillare a diversi luoghi di lavoro, in particolare spazi di lavoro locali durante i periodi di punta come le vacanze estive, i datori di lavoro possono creare un ambiente di lavoro più solidale e produttivo”.