I futuri emarginati della società: 73 milioni di cittadini europei hanno difficoltà nella lettura e nella comprensione di un testo
Red – C’è un’ alta percentuale di cittadini europei che non sa leggere bene e non capisce il senso di un testo semplice: sono circa 73 milioni su una popolazione di 495 milioni di abitanti.
Red – C’è un’ alta percentuale di cittadini europei che non sa leggere bene e non capisce il senso di un testo semplice: sono circa 73 milioni su una popolazione di 495 milioni di abitanti.
Il 6 settembre a Bruxelles l’Unione Europea prepararerà un pacchetto di contromisure, dopo che saranno arrivati i risultati definitivi del lavoro di un gruppo di studio.
Il fenomeno è diffuso: Eurostat, l’istituto statistico europeo, ha preso a campione i cittadini europei di età compresa tra i 25 e i 64 anni d’età, che non hanno completato il ciclo scolastico secondario inferiore. La nazione con più problemi è il Portogallo, con la percentuale del 50%, quella con meno problemi è la Germania, con il 2%. L’Italia si colloca tra il 10 e l’11 per cento insieme alla Francia.
L’Europa vuole intervenire anche sugli studenti adolescenti, dove, alla luce dei dati PISA, si evidenzia che uno studente su 5 ha gravi difficoltà con la lettura, peggio i maschi delle femmine. Stessa percentuale presentano gli USA, mentre brillano in lettura gli studenti della Corea di cui solo il 6% presenta difficoltà.
Il problema è molto grave anche da un punto di vista economico: chi non sa leggere e comprendere ciò che legge sarà sicuramente emarginato dal mondo del lavoro, infatti gli impieghi sottoqualificati tendono a diminuire e nel 2020 scenderanno al 15% contro l’attuale 20%.