“I docenti di sostegno dovrebbero essere psicologi. Spesso questi insegnanti non sanno cosa sia il sostegno”. Il pensiero del Ministro Tajani

“Credo che debba esserci una sempre maggiore presenza di psicologi nella scuola, primaria secondaria e nelle università” e “penso che gli insegnanti di sostegno dovrebbero essere psicologi”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno “1989-2024: 35 anni della legge professione psicologica in Italia”, tenutosi a Roma.
“Perché purtroppo nelle nostre scuole – aggiunge Tajani, come riporta La Stampa – capita spesso che un insegnante di sostegno non sappia cosa sia il sostegno tra supplenze e carenze aiutano semplicemente a fare i compiti”.
Invece secondo Tajani, se il docente è uno psicologo ” si possono risolvere problemi in nuce senza che diventino irrisolvibili”.
Sibilio (M5S): “Tajani dovrebbe avere rispetto per gli insegnanti di sostegno”
“Il Ministro e segretario di Forza Italia Tajani dovrebbe avere rispetto per gli oltre 228.000 mila insegnanti di sostegno italiani, la cui preparazione comprende anche materie psicologiche. E’ sorprendente formulare una proposta che dovrebbe sostituire centinaia di migliaia docenti laureati in 5 anni, abilitati per l’insegnamento nella scuola e specializzati sul piano didattico-pedagogico proponendo esclusivamente laureati iN psicologia. Il ministro confonde il supporto psicologico con la didattica e le sue affermazioni sono un vero e proprio scivolone. Tajani tra l’altro arriva tardi anche sul supporto psicologico nelle scuola, considerando che già nel 2020 il Governo Conte aveva stipulato un accordo con l’Ordine degli Psicologi per il benessere psicologico nelle scuole”, così in una nota Maurizio Sibilio, pedagogista e candidato circoscrizione Sud alle elezioni europee per il Movimento 5 Stelle, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.