I CPIA e i principali elementi di innovazione: registro elettronico, piattaforma Agorà, l’erogazione FAD

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Nel pieno dell’emergenza dovuta alla necessità di contrastare e contenere la diffusione del COVID-19 l’attivazione della didattica a distanza è divenuta in alcuni periodi obbligatoria mediante il susseguirsi di parecchi DPCM che in alcuni casi hanno sospeso le attività didattiche in tutte le scuole d’Italia per periodi di tempo anche molto lunghi. Questa modalità didattica ha avuto lo scopo di integrare il lavoro fatto in aula permettendo contestualmente di non interrompere la formazione dei corsisti nonostante la situazione di necessità a seguito della diffusione del Coronavirus. Anche, dunque, il CPIA per far fronte alla situazione ha attuato, in quel periodo storico particolare, la modalità di didattica a distanza, sia sincrona che asincrona, utilizzando il registro elettronico integrato con la già consolidata piattaforma AGORÀ. Naturalmente, ormai, la Didattica a Distanza è scomparsa dalle nostre scuole e dai nostri CPIA. Sono rimasti i principali elementi di innovazione tecnologica, didattica e organizzativa che hanno riformulato l’assetto anche dei CPIA. Elementi che, in taluni casi, mostrano la grande capacità didattica, metodologica, tecnologica, umana, professionale dei CPIA, del suo personale e della sua dirigenza, come nel caso del CPIA di Pavia.

Registro Elettronico

I CPIA, ormai, utilizzano il Registro Elettronico, nella maggior parte dei casi, attraverso un’interfaccia web semplice e intuitiva. Il registro, infatti, facilita la gestione scolastica della classe e del docente, l’anagrafica degli studenti, la condivisione di documenti, gli scrutini online e la gestione delle interazioni con le Famiglie/ Comunità̀ /Tutori. In questa rivoluzione culturale, come sottolinea Il PTOF del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pavia diretto dal dirigente scolastico Daniele Stefano Bonomi, mutano le competenze delle figure chiave che ruotano attorno a questo sistema, e nello specifico:

  • la gestione dei crediti formativi è immediata e il PFI (Patto Formativo Individualizzato) viene creato in breve tempo per mezzo di un modello già predisposto.
  • il Dirigente: Visualizza il profilo dello studente, gestisce gli scrutini, visiona i registri dei docenti e le attività svolte in classe.
  • funzione strumentale per il Registro elettronico: Supporto ai docenti per la gestione del registro elettronico
  • i Genitori / Tutori / Rappresentanti legali e gli studenti stessi (specie gli adulti): Monitorano in tempo reale la situazione dell’alunno.
  • la Segreteria: Gestisce le anagrafiche legate alla scuola, quali: studenti, docenti, genitori e personale ATA. Genera i documenti e i certificati pronti per la stampa.
  • i Coordinatori di modulo: Gestiscono il registro elettronico.
  • i Docenti: Gestiscono i gruppi di livello, inseriscono i voti, registrano gli argomenti affrontati e propongono i voti dello scrutinio.

L’erogazione del FAD

Il CPIA – come sottolinea Il PTOF del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pavia diretto dal dirigente scolastico Daniele Stefano Bonomi – eroga in FAD dietro specifica richiesta del corsista una parte della programmazione pari al 20% delle ore totali necessarie a completare il percorso di formazione. La FAD può prevedere lo svolgimento di attività sincrone (conferenza online video) fra docente presenti nelle sedi dei CPIA e gruppi di livello presenti in aule o altro luogo a distanza. La stipula di specifici accordi con Università e/o enti locali e/o altri soggetti pubblici è fondamentale per l’individuazione delle Aule AGORÀ. (DPR 263/12). La FAD può prevedere lo svolgimento di attività asincrone, mediante materiali preparati dal docente per il corsista che ne fruisce in luoghi e tempi preferiti.

Anagrafe Nazionale Degli Studenti

A partire dall’anno scolastico 2017/2018 l’anagrafe nazionale degli studenti, prevista dal D. Lgs. 76/05, contiene oltre ai dati degli alunni di tutte le scuole, statali e paritarie, anche quelli degli iscritti ai percorsi di istruzione degli adulti, consentendo così il completamento e la messa a regime, in maniera organica e sistematica, del nuovo sistema di istruzione degli adulti previsto dal DPR 263/2012. La novità è contenuta nell’art. 1 comma 3 del Decreto Ministeriale del 25 settembre 2017 n. 692 e allegato tecnico. Le modalità applicative sono previste nella nota ministeriale 27 ottobre 2017 n. 2539.

Il portale SIDI

In particolare, sono stati rilevati, attraverso specifiche funzionalità messe a disposizione sul portale SIDI, i dati relativi ai frequentanti i percorsi di istruzione di primo livello (primo periodo didattico e secondo periodo didattico) i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana gli interventi di ampliamento dell’offerta formativa (percorsi di arricchimento e percorsi di raccordo) la sessione di formazione civica e di informazione, di cui al DPR 179/2011. La trasmissione dei dati ha riguardato anche i percorsi svolti, dai CPIA, come quelli del CPIA di Pavia (brillante anche in questo caso) presso gli istituti penitenziari. L’inserimento dei dati è avvenuto manualmente a cura della segreteria: con l’adozione del registro elettronico le operazioni saranno più veloci ed efficienti.

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