I compiti per le vacanze, il parere di una docente: “La parola chiave è moderazione, l’estate non è solo riposo”

Laura Fenocchio, insegnante di matematica e fisica al liceo D’Azeglio di Torino, in un’intervista a La Repubblica, condivide la sua esperienza e la sua opinione sui compiti delle vacanze.
Secondo lei, i compiti sono utili e servono a mantenere il minimo indispensabile per riprendere a settembre. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio e non assegnare troppi compiti, altrimenti gli studenti potrebbero sentirsi sopraffatti e non riuscire a completarli.
Fenocchio spiega che i compiti delle vacanze sono importanti perché aiutano gli studenti a mantenere la loro conoscenza e a non dimenticare ciò che hanno imparato durante l’anno scolastico. Inoltre, i compiti possono aiutare gli studenti a sviluppare abilità importanti come la pianificazione e l’organizzazione.
Tuttavia, Fenocchio è anche d’accordo con lo studente che ha segnalato la “valanga di compiti” e ha espresso la sua preferenza per diari o racconti di esperienze. Secondo lei, è importante variare i compiti e non assegnare solo esercizi di matematica o fisica, ma anche attività più creative come la lettura o la scrittura.
Fenocchio suggerisce che gli studenti dovrebbero approcciarsi ai compiti delle vacanze con un piano di inizio estate, lasciando momenti di vacanza per rilassarsi e godersi il tempo con la famiglia e gli amici. Inoltre, consiglia agli studenti di non lasciare tutto all’ultimo momento, ma di lavorare un po’ ogni giorno per completare i compiti.
Infine, Fenocchio vuole consolare gli studenti dicendo che anche gli insegnanti hanno il loro da fare durante l’estate e che non ci daranno loro dei compiti solo per il gusto di farlo. Secondo lei, l’estate è un’occasione educativa per tutti, insegnanti e studenti, per pianificare l’anno successivo e aggiornarsi.