I banchi trapezoidali singoli “Spicchio”, alternativa a sedie con rotelle anti covid-19

Ritornare a scuola con un efficace ed efficiente adattamento delle aule, a settembre, nella massima sicurezza per gli alunni e il personale docente, mantenendo il distanziamento fisico tra gli studenti, è assolutamente possibile. Lo è con soluzioni innovative e lo è immediatamente.
Possibile anche a seguiti del monitoraggio che, in questi giorni, su indicazioni degli Uffici Scolastici provinciali, stanno effettuando i dirigenti scolastici prevedendo una riorganizzazione degli spazi (aule e laboratori) e la fornitura di arredi per la scuola coerenti con le richieste del ministero e per una migliore utilizzazione di tutti gli ambienti scolastici (anche in risposta alle ben dettagliate Linee guida per la riapertura a settembre 2020 predisposte dal Ministero dell’Istruzione di viale Trastevere).
A proporre alcune soluzioni adeguate perfettamente alle linee guida del Ministero dell’Istruzione è Eugeni Tecnologie srl di Magliano di Tenna (FM) che, nel proporre, in questo momento di grande difficoltà le sue proposte innovative, sottolinea quanto sia importante il made in Italy e quanto siano indispensabili “design, funzionalità e convenienza a servizio e a misura dell’insegnante e della scuola italiana”. Perché come ribadiscono da Eugeni Tecnologie “tutti i prodotti sono pensati, progettati e prodotti in Italia da Eugeni Tecnologie, per una assoluta differenziazione da quelli provenienti dai mercati asiatici o da quelli supercostosi americani”; “abbiamo lavorato per una stretta integrazione tra tutti i sistemi garantisce semplicità nella gestione e una completa e propria idea di classe digitale in linea con le più attuali direttive ministeriali”. Ma vediamo e novità certi di fornire spunti ai tanti dirigenti scolastici che ci leggono.
Il banco trapezoidale “Spicchio” singolo e monoposto
Il banco trapezoidale “Spicchio” singolo e monoposto fornisce alle varie istituzioni scolastiche una soluzione valida, efficace, elegante e funzionale di arredo scolastico ottimale per l’adattamento delle aule con questo nuovo layout dello spazio (dentro e fuori dall’aula, naturalmente) e un investimento strutturale per la scuola che permetterà forme di apprendimento nuove.
La mobilità e la versatilità all’interno degli spazi a disposizione della scuola sono i suoi punti di forza (il banco Spicchio nasce infatti per l’ambiente scolastico di apprendimento innovativo e classe capovolta).
Adeguamento degli spazi
La scuola, che purtroppo adesso ha l’esigenza di adeguare gli spazi con distanziamento tra gli alunni, può, grazie al banco Spicchio, contare su banchi singoli agili, robusti e di ridotto ingombro con cui arredare aule ma anche spazi disponibili nei corridoi, nelle mense, nelle palestre ecc.
In più, se proprio vogliamo dirla tutta dal punto di vista didattico e metodologico, conclusosi questo periodo post emergenza Covid-19, i banchi Spicchio singoli apriranno la possibilità alle più svariate configurazioni: isole, farfalle, ferri di cavallo e saranno adeguati alle metodologie didattiche più innovative portando a termine il programma di modernizzazione degli ambienti didattici già avviato prima della pandemia.
I finanziamenti pubblici e gli investimenti delle scuole
Il PON Adeguamento Spazi e Aule (Avviso 13194 del 24 giugno 2020) che mette a disposizione 330 milioni di euro è l’occasione, potremmo dire, rara, unica e irripetibile, per gli enti locali (Comuni, Province, Enti Territoriali, Città Metropolitane) che hanno competenza sugli edifici scolastici, per dotare gli istituti di arredi e attrezzature scolastiche idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti ma anche per l’“Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici”.
Il corredo del banco “Spicchio”
Corredano il banco Spicchio i seguenti arredi: la sedia 3.0, il piano centro isola, la colonnina UnicaT12 e il carrello di ricarica Tablet e Notebook Crono, la cattedra Priora a Scomparsa.
L’adeguamento strutturale e tecnologico delle aule italiane
Estendono e completano l’adeguamento aule: il laboratorio linguistico mobile con il software linguistico Opedia lingue, BioBot parete mobile e orto per Coding e scienze, DigiQuadro il display multitouch con PC OPS i5, 4GB RAM, 120 GB SSD, Windows 10 PRO e supporto su ruote.
Banchi singoli trapezoidali per formare isole e gruppi multipli
Il banco singolo tipo Loom Spicchio è costituito con una stabile struttura in acciaio tubolare diametro 30 mm con puntali sferici per un agevole scorrimento di tutti i piedi in tutte le direzioni, ingombro del piano da 84×50, altezza 71 cm, il piano deve inoltre avere tutti gli angoli arrotondati raggio minimo di 50 mm. Finitura con venatura legno chiaro, bordo in ABS (imitazione multistrato di faggio) stondato con raggio 2 mm e struttura metallica color antracite. Vano inferiore per documenti e per alimentatori dei dispositivi portatili. Richiesto certificato per uso in sicurezza su ambiente scolastico e test di corrispondenza EN 1729-2. Per ragioni di robustezza e praticità si valuteranno soltanto proposte dotate di struttura interamente saldata e impilabile previa semplice rimozione del piano di lavoro.
Colonnine di alimentazione e stivaggio per 12 tablet o 6 notebook
L’aula potrebbe, altresì, essere dotata di una colonna metallica da pavimento (altezza non superiore ad 82 cm) a sezione esagonale e su sei ruote girevoli tipo Loom Unica T12, coordinata al banco trapezoidale tipo Loom Spicchio come dimensione, colore e finitura, con vano superiore dotato di sportello assistito da pistone a gas e serratura con doppia chiave pieghevole. L’altezza della colonna è di 81 cm. Gli alloggiamenti e le protezioni sono per 12 Tablet fino a 12 pollici anche completi di fodero e tastiera oppure numero 6 notebook da 15,6”. Doppia alimentazione alloggiata all’interno della colonna (non si accettano soluzioni con prese posizionate all’esterno per la sicurezza degli alimentatori dei dispositivi, e per evitare pericolose manomissioni da parte degli studenti durante le lezioni), intelligente USB per mantenimento e/o carica con corrente da zero fino ad almeno 2,5 amp su ogni presa per i tablet, con regolazione automatica indipendente per ogni Tablet collegato. Tutto l’apparato deve garantire il completo scollegamento con interruttore generale luminoso e protezione da sovraccarico e corto circuito. Multipresa da 6 posti per alimentatori notebook. Cavo di collegamento flessibile lungo almeno 5 metri stivabile sulla base.
Il piano di lavoro per centro isola
Il piano di lavoro esagonale per centro isola da 6 posti è utile per sfruttare lo spazio che si crea al centro isola qualora non sia necessaria la colonnina di ricarica per Tablet in modo da ottenere un grande tavolo esagonale da 1750×1580 mm. Il ripiano deve avere la finitura con venature in Rovere chiaro e disporre di struttura metallica con quattro gambe per cui può essere usato anche da solo come banco di appoggio. Il ripiano può sostenere il peso di attrezzature piuttosto pesanti, e utile per sostenere qualsiasi stampante 3D.
Cattedra multimediale postazione docente tipo priora con meccanismo per notebook a scomparsa
La cattedra potrebbe essere di dimensioni 160×70, altezza regolabile da 73 a 76 cm; gonna sui tre lati, laterale spessore 18 mm; Piano in melaminico bordato in ABS, con sostegno metallico, spessore totale lato utente 40 mm, Gambe in scatolato metallico sezione 40×40 mm spessore 20/10 Contenitore Notebook incassato sul piano, con botola senza alcuna cornice metallica visibile e con sia lo scasso che la botola con angoli arrotondati raggio 50 mm. Apertura con chiave inferiore totalmente assistita da sistema misto, molla più pistone a gas per assicurare uno sforzo alla chiusura omogeneo su tutta la corsa. Ripiano di stivaggio Notebook sincronizzato con l’apertura della botola fino a filo piano di lavoro, senza eccessive inclinazioni durante l’apertura che necessiterebbero di fissaggi aggiuntivi per il notebook o il mouse. Il ripiano deve essere facilmente apribile per recuperare eventuali oggetti che possono penetrare attraverso le fessure.