I bambini imparano il Braille per comunicare con due compagni di scuola. Le maestre: “Gli alunni sono diventati insegnanti e sono diventati una risorsa anche per noi”

In una scuola primaria, in provincia di Cuneo, è in corso un progetto di inclusione che coinvolge tutti gli alunni nell’apprendimento del Braille, il sistema di scrittura tattile per non vedenti.
Come segnala La Stampa, l’iniziativa, denominata “Amico Braille”, è nata quattro anni fa per favorire l’integrazione di due fratelli, Emma e Luca, entrambi con gravi problemi di vista.
Attraverso giochi e attività pratiche, con l’utilizzo di palline, chiodini, tavolette e punteruoli, i bambini hanno imparato a riconoscere i punti in rilievo e a familiarizzare con il codice Braille.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro di Riabilitazione Visiva di Fossano, ha previsto anche la formazione delle insegnanti, che hanno poi trasmesso le competenze acquisite ai loro alunni.
Un aspetto innovativo del progetto è la creazione di libri “double face”, con una pagina in stampa tradizionale e l’altra in Braille. Grazie a un fornetto speciale che trasforma i disegni in rilievo, i bambini stanno realizzando un libro dedicato alla poesia “Canzone dell’inverno” di Jacques Prévert, che sarà completato entro Natale.
“In questo modo anche loro sono diventati insegnanti – spiegano le maestre – si sono trasformati in una risorsa, anche per noi”.