I bambini che stanno troppe ore davanti a smartphone, tablet e Tv possono avere ritardi nello sviluppo. Lo studio

Passare troppo tempo davanti a uno schermo nella prima infanzia può causare ritardi nello sviluppo. Lo si apprende da uno studio pubblicato su The Journal of the American Medical Association Pediatrics.
Il lavoro, si legge su Il Corriere della Sera, realizzato da un team di studiosi giapponesi ha visto coinvolti circa 8.000 bambini di 1 anno di età, monitorati nei loro primi cinque anni di vita.
Alla fine del monitoraggio, lo studio ha mostrato che più aumentava la quantità di tempo che i bimbi trascorrevano davanti a uno schermo di Tv, pc o tablet, più aumentavano i ritardi nello sviluppo delle capacità personali e sociali riguardanti la comunicazione, la motricità grossolana e fine, la risoluzione dei problemi e le abilità personali e sociali.
I bambini sono stati rivalutati a 2 e poi 4 anni e la quantità di tempo misurato dai ricercatori era di meno di 1 ora, da 1 ora a 2, da 2 a 4 e più di 4 ore.
I risultati hanno mostrato che il 4% dei bambini è stato esposto a schermi per quattro o più ore al giorno, il 18% per meno di quattro ore al giorno e la maggioranza per meno di due ore.
Di questi, i bimbi che hanno riscontrato ritardi nello sviluppo sono stati quelli maggiormente esposti a tablet, tv o smartphone.