I 90 anni di Giorgio Armani. Ai giovani dice: “La vera eleganza? Sobrietà e intelligenza. Il resto è solo un gioco”

Oggi, giovedì 11 luglio, Giorgio Armani, il re indiscusso della moda italiana, festeggia 90 anni. Lo stilista si racconta senza filtri al mensile U de la Repubblica. In un’intervista, lo stilista ripercorre la sua lunga carriera, tra successi planetari e una visione dell’eleganza che ha rivoluzionato il modo di vestire, e non solo.
Armani non le manda a dire, soprattutto quando si tratta di fare chiarezza su cosa sia la vera moda. “Non mi piace che chiamino moda quello che in realtà secondo me è solo un divertimento”, afferma con decisione, criticando la spasmodica ricerca di novità a tutti i costi. “Un divertimento di chi ha disegnato, di chi ha prodotto, e che cerca disperatamente una strada nuova, dimenticando che poi la strada nuova è sempre quella vecchia”.
Per Armani, l’eleganza è un’altra cosa. È fatta di “cose sottili, discrezione, intelligenza“. È una questione di stile, non di effimere tendenze. “Sono certo che la sobrietà sia sempre una qualità vincente”, aggiunge, ribadendo una filosofia che ha fatto scuola nel mondo.
Eppure, nonostante la fama internazionale e i riconoscimenti istituzionali, ciò che più emoziona lo stilista è l’affetto della gente comune, soprattutto dei giovani. “Quando vado a vedere giocare il basket, c’è una fila di ragazzini che mi saluta agitando la manina. È bello”, confessa con un tocco di commozione. “L’affetto della gente: quello mi emoziona davvero”.
Ma cosa distingue, in definitiva, il lavoro di Giorgio Armani? La risposta, come sempre, è intrisa di una modestia disarmante: “Ciò che distingue il mio lavoro è il non credere a un gioco facile. Non credere a una soluzione che sa di innovazione fine a se stessa, che non tiene conto del fatto che alla fine la gente si veste in maniera logica”.
Una lezione di stile e di vita, quella di Armani, che a 90 anni suonati continua ad essere un punto di riferimento per chi, nella moda come nella vita, cerca l’essenza delle cose, la bellezza senza tempo, l’eleganza sussurrata.