I 6 giorni di ferie possono essere fruiti come permesso, è ufficiale. Le segreterie hanno il codice SIDI
Tramite un avviso sul portale SIDI, diventa realtà per gli insegnanti di tutte le scuole di Italia la possibilità di fruire dei 6 giorni di ferie come permessi. Lo stabiliscono i nuovi codici che le segreterie scolastiche dovranno inserire per le assenze del personale della scuola.
Permesso per motivi personali o familiari
L’inserimento del nuovo codice PE03 che recita “PERMESSO PER MOTIVI PERSONALI O FAMILIARI” recepisce la richiesta di poter inserire a sistema i sei giorni di ferie eventualmente commutati in permessi personali.
Si precisa che il sistema non effettuerà nessun tipo di controllo in relazione al numero di giorni di ferie. Inoltre sarà a cura dell’utente valorizzare il sub-codice corretto nel caso si tratti dei giorni di ferie utilizzati come permesso personale.”
Riteniamo che ciò convalidi ancora una volta tutti i nostri articoli sull’annosa questione (che per noi è comunque sempre stata più che chiara) sulla possibilità, per il personale docente assunto a tempo indeterminato, di utilizzare, dopo i 3 giorni di permesso per motivi personali e familiari, i 6 giorni di ferie alle stesse condizioni dei 3 giorni ovvero per gli stessi motivi e stesse modalità e senza bisogno di trovarsi un sostituto.
Ricordiamo che purtroppo negli ultimi anni più di qualche dirigente ha negato questo diritto, pensando che a partire dalla legge 228/2012 ciò non fosse più permesso.
Il contratto 2016/18 lo conferma
Lo abbiamo detto e ridetto più volte che l’art. 15 comma 2 del CCNL 2007 (che regola tutta la questione) non è stato mai messo in discussione, e ciò ha trovato ulteriore conferma nel nuovo CCNL 2018 il quale ha confermato tutti gli articoli non modificati tra cui appunto rientra l art 15 per i docenti, e ora, ad ulteriore conferma, anche un apposito codice proprio per distinguere i primi 3 giorni e gli ulteriori 6 sempre da fruire alle stesse condizioni. I 6 giorni di ferie possono essere fruiti come giorni di permesso anche nel nuovo Contratto 2016/18