“Ho sbagliato, chiedo scusa”, docente francese brandisce coltello in classe: studenti sotto choc. A processo per violenza psicologica

Nuovi aggiornamenti sul caso che ha sconvolto, a fine ottobre, la comunità scolastica di Le Havre. Un insegnante di storia e geografia di un liceo è stato accusato di aver brandito un coltello davanti agli studenti.
Il docente, con 25 anni di esperienza, si è scusato per il suo comportamento. “Mi scuso con loro, non devono stare seduti a questo”, ha dichiarato in un’intervista a BFM TV riconoscendo il trauma inflitto agli studenti. “Gli studenti sono rimasti scioccati, quindi ho commesso un errore”, ammette, sottolineando il suo ruolo di “sentinella sul bastione” e il suo impegno costante verso i giovani.
Ricordando l’incidente, l’insegnante ha raccontato di aver portato un dolce a scuola, spiegando così la presenza del coltello nella sua borsa. Quanto verificatosi è avvenuto in un contesto già teso, a seguito dell’omicidio di Dominique Bernard, un altro insegnante, avvenuto a metà ottobre ad Arras.
Il docente ammette che “l’errore di tirare fuori un coltello una settimana dopo Arras” è stato un gesto “molto strano ma non minaccioso”.
In seguito all’accaduto, l’insegnante è stato messo in congedo per malattia a lungo termine, a causa della “grande sofferenza psicologica”. Il docente è stato rinviato a giudizio per violenza psicologica con arma e porto di arma proibita. Il processo è previsto per marzo 2024.