Hikikomori, ecco un videogame per aiutare i ragazzi ad uscire di casa e tornare a scuola
Sempre più diffuso il fenomeno preoccupante dei ragazzi “hikikomori”, presente fra i 14 e 30 anni, che consiste nel ritirarsi dalla vita sociale. Adesso però esiste un videogioco che potrebbe aiutare questi giovani fragili.
Il disagio vede questi ragazzi tagliare i ponti con il mondo esterno e si è registrato un incremento importante di casi soprattutto dopo la pandemia di Covid-19.
I giovani colpiti da questo disturbo evitano contatti diretti con altre persone, inclusi i familiari, e preferiscono rimanere isolati nelle loro stanze, utilizzando il web come unico mezzo di comunicazione.
Ecco perchè il focus del progetto elaborato dalla Cooperativa Sociale Ippocampo, presentato nel corso della seconda giornata della quindicesima convention nazionale Cmg, si occupa proprio di questo fenomeno.
Come riferisce l’Ansa, per aiutare i ragazzi ad uscire da casa e ritornare a scuola, ad avere un dialogo e un incontro con l’altro, Ippocampo ha progettato un videogame: “A scuola con gli avatar”. Uno strumento pensato per agganciare i ragazzi nel loro isolamento parlando una lingua a loro nota.
All’interno del gioco i ragazzi dovranno affrontare delle sfide legate alle materie scolastiche. Successivamente saranno coinvolti in attività manuali che li porteranno a poco a poco ad incontrare i propri coetanei.
L’obiettivo è farli conoscere tra loro e farli uscire dall’isolamento creando un metaverso differente.