Guida alla prova scritta del concorso dirigenti scolastici: lettura del quadro di riferimento
La prova scritta del concorso per Dirigenti Scolastici è una sfida impegnativa. Il Quadro di Riferimento, diviso in aree e sotto aree, presenta molte fonti normative, da quelle più note a quelle meno usate.
EdiSES, per aiutare i candidati nell’ultima fase della preparazione, ha commentato alcune normative, cercando di coglierne gli aspetti peculiari.
Quadro di Riferimento per la prova scritta del Concorso Dirigenti Scolastici
L’Area tematica A sulla Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione copre le leggi fondamentali che regolano il sistema educativo italiano. Alcuni esempi sono la Legge 7 febbraio 1958, n. 88 sui Provvedimenti per l’educazione fisica, con ultimo aggiornamento con la Legge 234/2021, che introduce il docente specialista nella scuola primaria e il Decreto Ministeriale n.43 del 2023 per gli studenti-atleti. La Legge 14 gennaio 1994, n. 20, invece, definisce le Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti mentre il DPCM 25 gennaio 2008 introduce gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), rispondendo ai fabbisogni formativi nei settori tecnologici strategici.
L’Area B sulla Conduzione delle Organizzazioni Complesse e la gestione dei Gruppi tratta i principi di organizzazione nelle scuole, concentrandosi sul ruolo chiave dei dirigenti scolastici. Il Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 introduce il riordino e il potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, mentre il Decreto interministeriale 30 giugno 2023, n. 127 stabilisce l’organico dei DS e dei DSGA per il triennio 2024-2027, sottolineando l’importanza della gestione del personale. Tali norme aiutano i dirigenti a gestire le scuole in modo efficiente.
L’Area C sulla Programmazione, Gestione e Valutazione delle istituzioni scolastiche affronta temi centrali per i DS. Ta le Leggi da citare c’è quella del 13 luglio 2015, n. 107 che introduce importanti riforme nel sistema educativo, come l’organico dell’autonomia, l’eliminazione degli ambiti territoriali e la chiamata diretta, tipici della prima applicazione della legge.
L’Area D sull’ Inclusione Scolastica e l’Innovazione Digitale, affronta due priorità per il sistema educativo italiano. Tra le Leggi fondamentali in quest’area troviamo la Legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per i diritti delle persone con disabilità, recentemente aggiornata con il Decreto Disabilità del 2024, che introduce nuove modalità di accertamento.
L’Area E sulla Gestione del lavoro e del Personale Scolastico evidenzia alcune delle responsabilità principali di un dirigente scolastico. Tra le Leggi da non dimenticare vediamo quella dell’ 11 gennaio 1996, n. 23, sull’edilizia scolastica e sulla sicurezza degli edifici e la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, sul Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
L’Area F affronta un aspetto chiave della gestione scolastica: la Valutazione e autovalutazione del Personale e degli Apprendimenti. La Direttiva Ministeriale 18 agosto 2016, n. 36 inserisce il sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, finalizzato al miglioramento professionale e all’incremento della qualità del servizio scolastico. Il quadro normativo per la valutazione degli studenti, invece, stabilito dal DM 741 del 3 ottobre 2017, che regola l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
L’Area G affronta gli Elementi di Diritto Civile e Amministrativo con riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità che competono ai dirigenti scolastici, incluse le questioni penali. La Legge 7 agosto 1990, n. 241 rappresenta una delle leggi fondamentali del diritto amministrativo, regolando il diritto di accesso ai documenti amministrativi e il procedimento amministrativo.
L’Area tematica H è focalizzata sulla Contabilità di Stato con riferimento alla programmazione e Gestione Finanziaria nelle Scuole. La Legge 31 dicembre 2009, n. 196 ha potenziato la gestione finanziaria nelle scuole, puntando sulla trasparenza e sul controllo delle spese. Strumenti come il cedolino unico e il sistema digitale OIL rendono più semplice e chiara la gestione economica, allineando le scuole alle altre amministrazioni pubbliche.
L’Area Tematica I, infine, è dedicata ai Sistemi Educativi Europei. Il rapporto Eurydice 2023 analizza l’educazione in Europa, con focus su accesso, competenze digitali e la professione docente. Il programma EsaBac permette agli studenti italiani e francesi di ottenere diplomi in entrambi i Paesi. Il programma Erasmus+ facilita la mobilità studentesca, mentre la Raccomandazione del Consiglio 2020 promuove un’istruzione inclusiva e sostenibile, in linea con gli obiettivi europei.
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