Gridano “macchina gialla”, poi picchiano a caso un compagno: l’assurda sfida tra i ragazzini a scuola

Calci e pugni a caso dopo aver gridato “macchina gialla”. L’assurda sfida tra gli studenti di una scuola media in provincia di Prato preoccupa tanto che il sindaco, sollecitato dal preside, ha deciso di far presidiare l’ingresso della scuola dalla polizia municipale.
Picchiare alla cieca, senza alcun motivo. La grave situazione è emersa dopo l’intervento dei docenti che hanno notato graffi e lividi sulle braccia di alcuni studenti.
“Nasce tutto da un gioco che i ragazzi fanno da anni, quello della Panda gialla – spiega il preside a La Nazione – Quando vedono passare un’auto di quel colore si danno un colpo sulla spalla dicendo ‘Panda gialla’, poi finisce lì. I ragazzi hanno trasformato questo gioco in vere aggressioni violente. Urlano ‘macchina gialla’, anche se non c’è nessuna auto di quel colore, e tutti si picchiano. Sono grida disumane, senza criterio. Non so se questo gioco sia una challenge nata dai social. Indagheremo sicuramente”.
Il dirigente scolastico si è subito attivato per interrompere l’assurda sfida interpellando il sindaco che ha deciso di far presidiare l’ingresso della scuola, e alcune fermate degli autobus, dalla polizia municipale: “Il Comune è a fianco della scuola per fermare questa sfida assurda. La violenza e la sopraffazione non possono mai essere accettate. – afferma il primo cittadino – Faccio appello a tutti i genitori affinché condannino questi comportamenti e facciano riflettere i ragazzi sulla gravità di quanto sta succedendo”.