Green pass, ecco la nuova procedura per i guariti: solo per quelli dal 6 gennaio in poi c’è lo sblocco automatico
Cosa occorre fare se si è contratto il Covid per riavere il proprio Green pass, una volta guariti? Questo interrogativo è quello che si chiedono in molti e la procedura sta risultando, in realtà, complicata per diversi cittadini che, tornati negativi, non hanno ancora il certificato attivo.
Chi è guarito dal Covid, era in possesso di un Green pass valido per 6 mesi che viene però bloccato con l’arrivo della malattia: il periodo di regolarità del Qr Code è indicato nei dettagli del certificato verde.
Lo sblocco del Green pass dopo la guarigione, però, ora può avvenire anche grazie a una nuova procedura: non sarà più necessario il certificato di guarigione, ma basterà l’esito negativo di un test molecolare o rapido. Quindi, di fatto, si sbloccherà autonomamente. A precisarlo è il ministero della Salute. L’elevatissimo numero di contagi delle ultime settimane ha però messo in difficoltà il sistema, e dunque il governo ha deciso di modificare la procedura.
Lo sblocco automatico del green pass per chi è guarito dal Covid, però, vale soltanto per chi ha un tampone negativo a partire dal 6 gennaio 2022. Prima del 6 gennaio, il green pass delle persone guarite dal Covid veniva riattivato dopo l’inserimento nella piattaforma del ministero della Salute del certificato di guarigione effettuato dal medico di base.
Ora, il green pass si blocca con tampone positivo e si sblocca quando arriva il tampone negativo, inserito dalla struttura sanitaria o dalla farmacia.
Attenzione, però, perché lo sblocco riguarda il green pass di cui già si era in possesso prima della malattia. Per il nuovo super green pass, che riparte dalla data della guarigione, serve il certificato di guarigione del medico di base. Il ministero della Salute, infatti, precisa che il tampone negativo riattiva il Green pass che era stato bloccato al momento del rilevamento della positività.
A partire dall’1 febbraio il Super Green Pass ottenuto con la guarigione dal coronavirus durerà 6 mesi.
Per avere, poi, il nuovo Green pass dei guariti – che fa ripartire i sei mesi di validità – , il medico di base deve inserire il certificato sulla piattaforma, in modo che venga trasmesso a livello centrale. Secondo quanto specificano le Faq del ministero della Salute, il medico curante o l’Asl che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno inserire i dati del paziente nel ‘Sistema Tessera Sanitaria’.
Come scaricare il green pass
La modalità per scaricare il Green Pass, che sia esso “base” o “super”, non cambia. Il certificato si può ottenere tramite il sito nazionale dedicato (www.dgc.gov.it) ma anche con il Fascicolo sanitario elettronico e tramite le app Io e Immuni.
Chi non può utilizzare il computer o lo smartphone, per il recupero del proprio Green pass, può rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, in farmacia, presso laboratori pubblici e privati accreditati, professionisti sanitari e operatori di interesse sanitario.