Green pass docenti obbligatorio anche per riunioni online? All’Uni Trieste anche per esami da remoto. Per i docenti la norma è chiara
Sta facendo discutere un passaggio del protocollo di sicurezza pubblicato pubblicato online dall’Università di Trieste circa il possesso del Green pass anche per gli studenti che dovranno svolgere gli esami a distanza. Una interpretazione del Decreto che ha suscitato preoccupazione anche nel mondo della scuola, ecco perché.
Nel protocollo di sicurezza dell’Università di Trieste si legge, infatti, che “In tutti i casi, sia che gli esami siano svolti in presenza o da remoto, gli studenti sono tenuti al possesso della certificazione verde o di analogo documento previsto nel presente Protocollo. I docenti della commissione d’esame hanno titolo e sono tenuti a verificare, anche a campione, il possesso della certificazione verde, in formato digitale o cartaceo, la cui validità può essere verificata mediante l’applicazione VerificaC19 del Ministero della Salute”
Quindi, anche gli studenti che decidono di non effettuare l’esame in presenza dovranno essere muniti di Green pass che, ricordiamolo, viene rilasciato in caso di vaccinazione, guarigione da COVID o tampone valido per 48 ore. La validità al momento è di 9 mesi per i vaccinati, 6 mesi per i guariti e 48 ore per chi ha effettuato un tampone. Durata che con molta probabilità sarà estesa a 12 mesi per i vaccinati e i guariti.
Una interpretazione quella dell’Università che ha preoccupato non pochi docenti che nei prossimi giorni, non essendo ancora in possesso del Green pass ma volendosi adeguare, dovranno affrontare le prime riunioni a distanza.
In realtà le cose non stanno così, dal momento che nel parere tecnico che il Ministero ha inviato alle scuole al punto 4 si legge con chiarezza: “Al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione in presenza del servizio essenziale di istruzione, il decreto-legge (articolo 1, comma 6) introduce, dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 (attuale termine di cessazione dello stato di emergenza), la “certificazione verde COVID-19”10 per tutto il personale scolastico.”
Passaggio che non lascia dubbi sul fatto che il Green pass debba essere chiesto ai docenti e al personale solo in caso di “erogazione in presenza del servizio”