Green pass, controllo a scuola: una volta l’anno per personale vaccinato, periodico per quello senza immunizzazione. Le ultime ipotesi

Dal 1° settembre il green passa servirà anche per il personale scolastico. Così come previsto dal decreto legge n.111 del 6 agosto scorso, docenti e ATA dovranno essere in possesso della certificazione verde.
In base ai dati a disposizione, il 90,45% del personale scolastico risulta vaccinato, il 9,55%, invece, è senza vaccino (anche per ragioni sanitarie). Per chi non ha il green pass sono previste sanzioni amministrative da 400 a 1000 euro e la sospensione dal servizio dopo il quinto giorno.
Uno dei nodi principali riguarda il controllo della certificazione verde. Saranno i dirigenti scolastici a verificare il rispetto delle prescrizioni anche mediante delega formare al personale scolastico. Potranno essere dunque anche i collaboratori scolastici a farlo.
Il controllo del green pass. Le ultime ipotesi
Come avverà il controllo? Secondo quanto raccolto dal Sole 24 Ore, la validità del green pass, prorogato da 9 a 12 mesi, alleggerirà il lavoro delle scuole: il controllo del green pass potrà essere effettuato una volta l’anno nei confronti del personale vaccinato, mentre un controllo periodico potrebbe scattare solo per il personale scolastico non vaccinato che ottiene il green pass effettuando il tampone. L’idea è partire con la nuova piattaforma tra qualche giorno e poi a regime quando inizieranno le lezioni.
Ricordiamo che nessun obbligo di green pass è previsto per chi è escluso dalla vaccinazione in base a idonea certificazione medica.
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